FOLLONICA. Sarà intitolata a Don Enzo Greco la piazzetta che si trova subito dopo aver varcato il cancellone di ghisa simbolo di Follonica.
Ad annunciarlo sono stati il sindaco Andrea Benini e l’assessora Mirjam Giorgieri insieme ad alcuni esponenti dell’associazione don Enzo. Ma sono anche altre le zone pubbliche della città individuate per portare «i nomi di chi costituisce l’impronta umana più specifica delle generazioni che lo hanno frequentato, ci hanno lavorato e ci hanno vissuto», spiega il sindaco Benini.
La dedica ad Alda Merini e ai Campioni d’Europa
La piazzetta è l’ingresso principale della vasta area ex Ilva, che sta tornando pian piano ai cittadini grazie alle politiche di recupero iniziate nel primo decennio del Duemila. Ai lati dell’ingresso i due posti di guardia all’ex stabilimento, poi il giardino della villa gran ducale e sul lato opposto la palazzina dell’ex direttore della fabbrica; oggi l’edificio ospita i servizi tributari del Comune.
Le altre zone individuate sono: il parco pubblico di via Togliatti, angolo via Morandi, che è stato dedicato ad Enrico Berlinguer, il parco pubblico che si trova dietro alla scuola materna in via Marche è stato intitolato ad Alda Merini, mentre la via che costeggia il palazzetto Armeni ai Campioni d’Europa 2006.
«Intitolare questi luoghi di Follonica è un modo per dare il giusto risalto a donne e uomini che, sia localmente che non, si sono distinte per le loro qualità – dice l’assessora Mirjam Giorgieri – La memoria è un esercizio che va fatto quotidianamente. Dare i nomi ai luoghi porta avanti la memoria e il ricordo delle persone».
Secondo l’assessore Alessandro Ricciuti «i luoghi della città toccano la storia della città e in un momento in cui a livello nazionale la discussione sulla toponomastica divide, abbiamo cercato figure che uniscono».
Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l’accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l’essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità.
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