CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Brutta avventura mercoledì sera, verso le 18 per un bassotto, Pomy, e la sua padrona Francesca Landi, conosciutissima in paese, figlia dell’orafo Luciano.

La Landi stava rincasando e era appena scesa dalla sua auto, nel parcheggio di fronte al cimitero a ridosso dell’ingresso al borgo medioevale al Castello. Pomy, il suo bassotto di 7 anni che era al guinzaglio, l’ha strattonata violentemente, liberandosi e affrontando un cinghiale che era a pochi passi da loro.

Tanta paura, anche perhè il bassotto è di taglia decisamente più minuscola

Lo scontro è stato impari, visto che la scrofa di circa 70 chili, ha colpito il bassotto causandogli una profonda ferita al costato. Le grida della padrona hanno poi fatto scappare l’irsuto, che probabilmente era seguito dai suoi piccoli. Tutto nel giro di pochi secondi.

«Stasera (mercoledì 23 luglio) verso le 18 io e il mio bassotto – ha racconto la Landi – siamo stati aggrediti da un cinghiale nel parcheggio di casa. Una paura indescrivibile la peggio l’ha avuta il mio Pomy che mi ha difesa come un leone e quando ho visto tutto quel sangue ho temuto davvero il peggio».

La richiesta è di avere di più controlli

«Purtroppo non è la prima volta che ci troviamo i cinghiali sotto casa – dice ancora Landi – anche altri vicini hanno avuto incontri ravvicinati e i loro animali da compagnia si sono spaventati. L’appello ad aiutarci è rivolto anche alla sindaca Elena Nappi, per cercare di risolvere questa situazione perché non succeda a nessun altro».

Pomy fortunatamente ora sta meglio, con il veterinario che lo ha ricucito anche se non ha mai dormito durante la notte. Il rischio era quello di complicazioni ai polmoni, fortunatamente scongiurate.