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Un archeologo alla guida dei Musei di Scarlino

Lorenzo Marasco è il nuovo direttore scientifico. Allievo di Francovich si occuperà del Centro di documentazione e del Maps
Giulianelli, Bianchi e Marasco

SCARLINO. L’archeologo Lorenzo Marasco è il nuovo direttore scientifico dei Musei di Scarlino, il sistema museale scarlinese che comprende il Centro di documentazione “Riccardo Francovich” e il Maps–Museo archeologico del Portus Scabris. La nomina del professionista è arrivata in seguito al  bando pubblico come previsto dal nuovo regolamento dei Musei approvato dall’amministrazione nel 2020.  

Obiettivo: diventare punto di riferimento culturale

«È un passaggio importante per i nostri musei e per il patrimonio culturale del territorio – dichiara l’assessore alla Cultura, Michele Bianchi – non solo perché consente di allineare il Sistema museale con le indicazioni del nostro regolamento interno e della normativa regionale, ma perché esprime anche la volontà di una nuova gestione della risorsa culturale scarlinese. L’obiettivo è quello di rafforzare le azioni sull’intero patrimonio storico e paesaggistico, con una progettazione scientificamente solida e che miri a portare i nostri musei a divenire un punto di riferimento culturale, per l’ambito dell’alta maremma e ancor di più per la stessa comunità scarlinese».

Lorenzo Marasco è un archeologo particolarmente legato alla Maremma e al territorio di Scarlino: medievalista e allievo di Riccardo Francovich, ha collaborato negli anni a progetti di ricerca dell’università di Siena e di vari atenei italiani, coordinando tra le altre le indagini nell’area scarlinese nell’ambito del progetto nEU-Med, finanziato dal Consiglio europeo della ricerca.

«Ricoprire questo incarico – spiega Marasco – ha per me un valore particolare, per quella che è stata la mia formazione accademica, sul castello di Scarlino ho iniziato a studiare nel 1998 per la mia tesi di laurea con il professor Francovich, e per le numerose attività di ricerca che ho potuto svolgere negli anni in questo territorio. Si tratta di un contesto estremamente ricco di storia e connotato da un’identità paesaggistica molto forte, che si è definita attraverso un percorso di vari millenni. Oggi molti di questi aspetti possono essere valorizzati come risorse ed i Musei devono essere i primi attori nel promuovere le necessarie azioni di gestione e valorizzazione di questo patrimonio, in particolare con un ruolo di guida per il coinvolgimento della comunità locale».

La nomina di Marasco alla direzione dei Musei si unisce ad una serie di azioni che l’amministrazione ha avviato negli ultimi anni per una migliore gestione del patrimonio storico di Scarlino e delle possibilità di sviluppo socio-culturale ed economico che ne possono derivare.

Il Comune di Scarlino parteciperà con la collaborazione della società Past in Progress, per citare una delle ultime azioni, al bando per la riqualificazione dei borghi, promosso dalla Regione Toscana d’intesa con il ministero dei Beni culturali, nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). «Si tratta di un’occasione eccezionale – prosegue Marasco – proprio per un rilancio del borgo di Scarlino che sia anche un consolidamento della sua comunità, ed in questo proprio la conoscenza e la difesa attiva del suo patrimonio possono avere un ruolo fondamentale. La società Past in Progress, che attualmente gestisce anche i nostri servizi museali, ha un’esperienza particolarmente consolidata su questi aspetti e certamente potremo avviare insieme iniziative molto efficaci».

 

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