Ucciso da un malore a 49 anni, la città piange l'ingegner Bucciantini Skip to content

Ucciso da un malore a 49 anni, la città piange l’ingegner Bucciantini

Con i suoi progetti ha cambiato il volto di Grosseto: lascia le sorelle, la moglie e due figli. I funerali saranno celebrati sabato 15 ottobre al Cottolengo
L'ingegner Massimo Bucciantini
Una recente immagine di Massimo Bucciantini

GROSSETO. È un dolore senza fine quello che si è posato sulla città venerdì 14 ottobre: uno dei suoi migliori professionisti, uno degli ingegneri che ha cambiato il volto a Grosseto, se n’è andato. Massimo Bucciantini aveva solo 49 anni. Lascia la moglie Katia, i figli Francesco di 15 anni e Gabriele di tre anni e le sorelle Catia e Rita. A strappare  Bucciantini all’amore della sua famiglia e dei suoi tanti amici è stato un malore improvviso

La sua firma su tantissimi cantieri

Bucciantini, terzo figlio nato dopo le due sorelle Catia e Rita, è sempre stato il cucciolo della famiglia. Il fratellino piccolo, quello da coccolare. Ed è rimasto così, fin da grande, fino a quando, stimatissimo professionista, aveva cominciato a firmare i progetti che stanno cambiando il volto della città

Laureato in ingegneria civile all’Università di Pisa nel 2000, dopo gli studi aveva aperto il suo studio alle Palme e nel corso degli anni aveva firmato grandi progetti in città. Tra gli ultimi, la lottizzazione Borgonuovo e la ristrutturazione dell’ex caserma dei vigili

Grosseto, quindi, porta indelebile l’impronta di un grande professionista che se n’è andato troppo presto. 

La camera ardente è aperta all’obitorio dell’ospedale Misericordia dove da questa mattina, il via vai di amici e colleghi è continuo. I funerali saranno celebrati sabato 15 ottobre alle 15,30 alla chiesa del Cottolengo. 

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