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Truffano un ragazzo disabile mentre era solo in casa

Il giovane era solo nell’abitazione quando i malviventi hanno bussato alla porta. Una volta dentro, hanno messo a soqquadro l’appartamento per rubare oggetti di valore
Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

MASSA MARITTIMA. I malviventi non si fermano mai, neanche per le feste. Lo dimostra quello che è successo il giorno prima di Pasqua, sabato 30 marzo, quando alcuni truffatori hanno raggirato un ragazzo disabile. Il giovane era solo a casa, mentre la sua mamma era andata a fare una visita all’ospedale.

Gli uomini si sono spacciati per carabinieri in borghese, ovvero senza la divisa, dicendo alla vittima che erano dei carabinieri e che dovevano fare una perquisizione.

I truffatori: «Siamo qua per fare una perquisizione»

Il ragazzo era solo in casa quando ha sentito qualcuno bussare alla porta. I truffatori si sono presentati come carabinieri che dovevano fare una perquisizione, il ragazzo ci ha creduto e li ha fatti entrare in casa.

Una volta entrati nell’abitazione, i malviventi hanno iniziato a cercare qualcosa di valore, come gioielli e contanti, in ogni angolo della casa, mettendo sottosopra le stanze e portando via tutto quello che hanno trovato.

La madre, una volta tornata, ha chiamato i carabinieri. 

La procedura per la perquisizione in casa

Come sempre sono i piccoli dettagli che fanno capire ai malcapitati che si tratta di una truffa. Piccolezze che i malviventi provano a nascondere innescando ansia e paura nella vittima, in modo che non sia troppo attenta a ciò che non torna nella loro versione.

In questo caso va ricordato che le forze dell’ordine seguono una procedura precisa quando si tratta di perquisizioni domestiche. In primo luogo, sono sempre in divisa e mai in borghese, dopodiché chiedono al proprietario di casa se vuole essere assistito dal proprio avvocato di fiducia prima dell’ispezione.

Una volta conclusa la ricerca le forze dell’ordine scrivono subito un verbale e rilasciano, in caso siano carabinieri, la delega della perquisizione.

Autore

  • Marina Caserta

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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