CIVITELLA PAGANICO. Una tragedia, che si è consumata nella solitudine di un appartamento preso in affitto in un agriturismo a Casal di Pari, dove lunedì 5 maggio, alle 12.30, un uomo di 39 anni che lavorava nella struttura è stato trovato senza vita da un suo collega.
Non lo aveva visto da un po’ di tempo, e ha deciso di andare a bussare alla porta del suo appartamento: lo ha trovato senza vita e ha dato subito l’allarme. È arrivata un’ambulanza del 118. Il medico che era con l’equipaggio ha soltanto potuto constatare il decesso dell’uomo.
Trovato morto nel suo appartamento
Il personale sanitario intervenuto nell’agriturismo, non ha nemmeno avviato le manovre di rianimazione: il 39enne era già morto, ucciso probabilmente da un’overdose.
I carabinieri della stazione di Civitella Marittima, intervenuti nell’agriturismo, hanno trovato e sequestrato una siringa che l’uomo aveva ancora infilata nell’avambraccio. Sul bicipite aveva ancora una cintura legata intorno.
Una volta arrivato il nullaosta del pm Giampaolo Melchionna, la salma del 39enne, originario della provincia di Parma, è stata accompagnata dal personale delle onoranze funebri La Pace all’obitorio di Sterpeto, a disposizione della procura.
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