GROSSETO. In casa aveva hashish e cocaina che spacciava insieme a un nordafricano. Un bel quantitativo: quasi un etto di cocaina, poco meno di hashish, contenuti in involucri di diverso peso. E quando gli agenti della squadra mobile si sono presentati nell’abitazione in uso ai due per perquisirla, lei si è scagliata contro un sovrintendente, afferrandolo per il polso e offendendolo. «Pezzo di m…, stai facendo un abuso di potere – gli aveva gridato – non potete toccarmi, vi denuncio tutti».
Ma i poliziotti avevano trovato la droga e lei e l’uomo che c’era nella sua abitazione erano stati indagati per spaccio.
Smantellata la centrale dello spaccio
L’abitazione dove i due tenevano nascosta la droga era in via Roma, dove, lo scorso febbraio, si erano presentati gli uomini della squadra mobile. Lei, originaria del leccese ma grossetana d’adozione, 32 anni era insieme a un giovane nordafricano quando la polizia ha trovato nell’abitazione cocaina e hashish.
Droga che «per quantità, qualità e modalità di rinvenimento e lavorazione era palesemente destinata allo spaccio», scrive la giudice Cecilia Balsamo nella sentenza di patteggiamento.
Accusata di detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, la 32enne difesa dall’avvocato Roberto Cerboni, ha patteggiato una pena di due anni e 10 mesi di reclusione e 14.000 euro di multa.
L’uomo che era con lei, è stato invece condannato a 5 anni e due mesi e al pagamento di più di 33mila euro di multa.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli