GROSSETO. La tratta tra Firenze e Grosseto, per chi è pendolare e deve sorbirsi tre ore abbondanti di pullman è sempre un’incognita. Tra guasti ai mezzi, tempo fa volò addirittura il tettuccio, con il mezzo costretto a fermarsi, e soprattutto l’overbooking, che mette a rischio la sicurezza dei passeggeri, costretti ad appoggiarsi e stare comunque scomodi nel corridoio.
I passeggeri in piedi nel pullman Firenze-Grosseto
Superato il limite dei posti in “piedi”, ma un altro autobus non c’è
A raccontare quello che accaduto nell’ultima corsa, quella delle 18.05 della linea delle Autolinee Toscane, è una giovane studentessa.
«L’autobus di Autolinee Toscane delle 18.05 è partito con persone in piedi – ha raccontato una studentessa – che sono state costrette a fare tre ore di viaggio in questo modo, anche a rischio di brusche frenate. L’autista ad un certo punto non ha fatto più entrare nessuno nonostante – ha spiegato – che nel pullman possono stare in piedi massimo 11 persone e non di più. Noi però paghiamo il biglietto come tutti – si lamenta la studentessa – figuriamoci chi fa l’abbonamento, per un servizio che non funziona. Nessun autobus sostitutivo è arrivato, e non c’è stata altra soluzione. A casa ho chiamato la compagnia, e mi è stato detto di fare un reclamo…».
Il pullman delle 18.05 è così partito per Grosseto, lasciando letteralmente a piedi chi si trovava alle fermate successive. E a quanto raccontato sempre dalla studentessa però, i viaggiatori in piedi erano di più degli 11 massimi previsti, in barba a tutti i regolamenti e alla sicurezza.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione
MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma
