GROSSETO. Quattro locali costretti a rinunciare alla musica e una piazza, quella in fondo a Corso Carducci, dove le note non potranno risuonare. Colpa della burocrazia, che questa volta ha messo i bastoni tra le ruote al Ccn, il Centro commerciale naturale Centro storico che da mesi sta organizzando le serate dedicate allo shopping in città. Giovedì 7 luglio, la grande boxe tornerà in centro, con l’incontro internazionale di pugilato organizzato dalla Pugilistica Grosseto in piazza Dante.
Ma per alcuni commercianti, oggi pomeriggio, mercoledì 6 luglio, è arrivata la doccia fredda: i gruppi o i musicisti chiamati a suonare, non potranno esibirsi.
Documenti e ritardi
L’iter per ottenere l’autorizzazione degli spettacoli in città non è certo dei più semplici da percorrere e prevede diversi passaggi: dalla raccolta di tutte le relazioni sull’impatto acustico dei locali, alla presentazione della domanda all’ufficio Ambiente del Comune, con tutta la documentazione (peraltro corposa) allegata. Un lavoro che ha fatto il Ccn, che ha poi inviato tutto agli uffici comunali che – per poter autorizzare ogni singolo evento – devono avere il parere dell’Asl. Parere che però non ha fatto in tempo ad arrivare perché per perfezionare tutta la documentazione, è servito più tempo del previsto.
Da una parte c’è la rabbia dei gestori dei locali, che avevano già organizzato tutto, avevano contattato le band, avevano chiamato più personale al lavoro, convinti che la presenza della musica avrebbe richiamato più clienti. Convinzione che certamente ha un fondamento.
Dall’altra c’è stato lo sforzo del Ccn, che non è stato premiato: dopo aver raccolto la mole di documentazione e dopo aver presentato la domanda, si è dovuto arrendere al fatto che cinque appuntamenti previsti per la serata di domani, giovedì 7 luglio, non si sarebbero potuti svolgere.
In centro però, nelle zone dove non ci sarà la music celta dai commercianti, suonerà la banda della città di Grosseto che riempirà di note gli spazi rimasti vuoti.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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