CAPALBIO. «Esame tossicologico anche all’autista del tir». Lo hanno chiesto lunedì 25 agosto in procura gli avvocati che assistono i familiari di Alessandro Loschiavo, il designer di 59 anni che ha perso la vita sull’Aurelia, una settimana fa.
Lunedì 25 agosto, in procura, il pm Carmine Nuzzo ha incaricato il medico-legale che proprio ieri ha fatto l’autopsia sulla salma del designer e professore romano. Il pm ha poi concesso 90 giorni al suo consulente per il deposito della perizia. Il magistrato ha poi dato il nullaosta alla sepoltura: la salma dell’uomo è stata restituita ai suoi familiari.
La richiesta degli avvocati
In procura, al conferimento dell’incarico, hanno partecipato anche gli avvocati dei familiari di Loschiavo, Mario Antinucci e Davide Ciccarone. I due legali hanno chiesto di estendere l’esame tossicologico anche al conducente del tir. «Abbiamo anticipato al pm di voler estendere gli accertamenti tecnici in contraddittorio agli esami tossicologici dell’autista del tir indagato per omicidio stradale – ha detto Antinucci – in forza del principio di completezza delle indagini scientifiche sui profili medico legali . Sarà determinante per gli accertamenti il
conferimento della consulenza tecnica cinematica giovedì 28».
L’autista del tir, quando è stato portato all’ospedale Misericordia, è stato sottoposto all’alcoltest. Il risultato è negativo.




