GROSSETO. Dedizione, passione e tanto allenamento sono gli ingredienti della ricetta vincente. Una ricetta che ha portato dei giovani maremmani sul podio del 61esimo campionato italiano targa 2023 di tiro con l’arco che si è svolto dal 24 al 27 agosto a Seravezza, in provincia di Lucca.
I campioni grossetani hanno vinto in diverse categorie.
Serena Pepi, Sara Fruscoloni e Alessia Bilisari nella categoria “olimpico ragazzi femminile” in squadra, si sono guadagnate la medaglia di bronzo. Due argenti sono arrivati con Ilaria Tognozzi sul podio nell’individuale olimpico allievi femminile, e in “mix team allievi” insieme a Cristian Bertoldi.
Due sono le medaglie d’oro arrivate in Maremma, con Matteo Bilisari nella “individuale olimpico junior maschile” e nella categoria “mix team olimpico junior” con Ginevra Landi.
«Il mio sogno sono le Olimpiadi»
Matteo Bilisari, campione nazionale nella categoria junior, tira con l’arco da circa 8 anni ed è sempre stato affascinato dal mondo della caccia e della pesca. Anche per questo si è avvicinato a questo sport. «Sono molto soddisfatto delle medaglie d’oro, è un’emozione unica – dice – e anche del bronzo di mia sorella Alessia, è la sua prima medaglia e la prima non si scorda mai».
«È stato il mio primo campionato individuale – dice il ventenne – ho tirato da 70 metri su un bersaglio di 122 centimetri. È stata una stagione molto impegnativa in cui ho raggiunto molti risultati, grazie a tutto il tempo che ho dedicato a questo sport».
Nelle sue giornata l’allenamento con l’arco ha una parte preponderante. «Mi sveglio la mattina e scendo in campo fino all’ora di pranzo – dice Matteo – dopo vado a lavorare in carrozzeria e dopo cena ritorno ad allenarmi, fino anche alle 11 di sera».
L’ambizione è ciò che spinge Matteo a superare sempre se stesso e come molti atleti si sta impegnando per poter arrivare alle Olimpiadi di Parigi 2024. «Per il prossimo anno spero di alzare l’asticella – continua – e di guadagnare più punti possibili per poter arrivare al pass olimpico, è il mio sogno nel cassetto e ci impegnerò tutto me stesso».
La medaglia d’argento
Ilaria Tognozzi è una giovane ragazza. Timida, ma sempre concentrata sul percorrere la strada che ha scelto, fino a sfiorare il podio agli scorsi europei. Si è appassionata a questo sport guardandolo dalla finestra di casa e si è guadagnata l’argento tirando da 60 metri.
«Ho visto l’emozione e l’incredulità nei suoi occhi – dice Daniele Tognozzi, padre della ragazza – era molto emozionata, non credeva che ce l’avrebbe fatta, dovrebbe solo credere di più in sé stessa».
Il lavoro di squadra
Alessia, Sara e Serena hanno conquistato la medaglia di bronzo e sono entrate nella competizione per un soffio, erano penultime, ma hanno dimostrato tutta la loro grinta risalendo la graduatoria. Hanno scoccato le frecce da 40 metri e per una di loro, Serena, era la prima in cui tirava da questa distanza.
«È stato un duro lavoro per le ragazze – dice Giordano Fruscoloni, vice presidente della Compagnia Maremmana Arcieri – siamo tutti molto soddisfatti di loro, sono giovanissime, hanno dai 12 ai 16 anni e hanno conquistato questo importante traguardo».
