Terza: Aurora e Atletico, un pari in ottica playoff | MaremmaOggi Skip to content

Terza: Aurora e Atletico, un pari in ottica playoff

L’Aurora recrimina per due traverse e per l’arbitraggio, ma la gara è stata intensa e ben giocata
La formazione dell'Aurora Pitigliano
La formazione dell’Aurora Pitigliano

Aurora Pitigliano – Atletico Grosseto 2015 1-1 (1-0)

AURORA PITIGLIANO: Boccio, Nucci, Tognozzi, F. Biribicchi, Crociani, L. Formiconi, Polidori, Cini, Falsetti, A. Formiconi, Lupi. A disposizione: Spizzichino, M. Biribicchi, Fiorani, Ferreira, Pinzi, Lusini. Allenatore: Vittorio Gaggi.

ATLETICO GROSSETO 2015: Tarantino, Urru, Franci, Marra, Moretti, Di Terlizzi, Merkoqi, Chiodi, De Witt, Spuma, Seyf. A disposizione: Capasso, Mallarini, Saccà, Caruso, Velai. Allenatore: Paolo De Blasi.

ARBITRO: Di Benedetto di Siena.

RETI: 37′ Tognozzi, 11′ st Merkoqi (rig.).

NOTE: espulso Moretti al 35′ st per doppia ammonizione. Ammoniti l’allenatore Gaggi, il dirigente Ragnini, F. Biribicchi, Spizzico; Marra, Di Terlizzi, Merkoqi. Calci d’angolo 6-3. Recupero: 2′ + 5′.

PITIGLIANO. Finisce in parità (1-1) la sfida d’alta quota per farsi spazio in zona playoff.

Praticamente resta tutto immutato tra l’Aurora e l’Atletico autori di 90′ intensi, giocati a buon ritmo, combattuti e sudati senza risparmio. La dea bendata salvaguardia i ragazzi di De Blasi trasformando due ottime conclusioni in altrettante, incredibili traverse. Legni a parte la prestazione dell’Atletico resta positiva e la divisione dei punti, alla fine, sorride ad entrambi.

Al via si accendono le schermaglie di studio, che occupano i primi 13′ non lasciando tracce sul terreno di gioco.

L’Atletico conquista due corner consecutivi (14′) senza graffiare, i padroni di casa non trovano equilibri per alimentare Alessandro Formiconi, il capocannoniere del campionato. Fino al 22′ la partita appare senza volto, nessuno riesce a prendere decisamente l’iniziativa.

Ci prova Crociani al 27′ spedendo a centro area un pallone invitante per la girata al volo di Alessandro Formiconi la cui mira passa oltre la traversa. Replica Seyf al 33′, blocca Boccio. Da qui in poi il Pitigliano cambia marcia distendendosi con maggiore convinzione e tecnica. Da una mischia in area scaturisce un angolo per l’Aurora (36′) sugli sviluppi del quale nasce un contro cross dalla destra destinato sul palo più lontano dove si inserisce Tognozzi, che realizza prepotentemente con un tiro dal basso verso l’alto, 1-0. Spezzato l’equilibrio i padroni di casa proseguono a giostrare nella metà campo avversaria trovando, comunque, l’Atletico pronto a rintuzzare l’azione e chiudere i varchi.

Ripresa. De Blasi manda in campo Caruso per avere un punto di riferimento più concreto in attacco, schiera Mallarini in difesa. L’Atletico soffre nei primi 8′ durante i quali Tarantino respinge in volo un cross a mezz’aria, il diagonale di Alessandro Formiconi risulta troppo largo, ancora Tarantino deve lavorare per neutralizzare un calcio piazzato dalla media distanza. Al minuto 10′, sull’asse di sinistra Mallarini – Caruso, nasce l’azione da cui scaturisce il penalty per l’atterramento della punta. Dal dischetto trasforma Merkoqi, 1-1.

L’Aurora non ci sta e allestisce tutta una serie di azioni profonde a cui l’Atletico risponde con contropiedi il cui vertice è sempre Caruso. Al 35′ viene espulso Moretti per doppio giallo. Rimasti in 10 gli uomini di De Blasi moltiplicano gli sforzi per arginare l’Aurora. Prima al 39′, poi al 42′ la traversa salva Tarantino e soci, nel minuti di recupero l’Aurora cerca insistentemente Alessandro Formiconi per trovare il successo, ma non accade più niente di interessante.

Le interviste. De Blasi: «Un po’ di fortuna per noi». Gaggi: «Peccato per le traverse»

De Blasi: «Siamo stati molto fortunati sulle due traverse, ma nel complesso abbiamo meritato la divisione dei punti in un campo molto difficile e in 10 uomini. Qui è emerso lo spirito del gruppo e il senso del sacrificio di tutti».

Gaggi: «Dico subito che il direttore di gara non è stato all’altezza di un match così delicato e importante, ha commesso gravi errori penalizzando noi e l’avversario. Peccato perché la gara poteva essere migliore di quello che è stata. Un pari equo, ma quelle traverse…».

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