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Il cuore della Maremma in aiuto alla Turchia

A Grosseto, il Comune ha aperto un punto di raccolta con la comunità turca. A Porto Santo Stefano si è attivata la Misericordia. Ecco come partecipare
Misericordia raccoglie donazioni alla Turchia
La Misericordia di Porto Santo Stefano durante la raccolta

GROSSETO. Il terribile terremoto che ha colpito la Turchia ha colpito al cuore anche la comunità maremmana. In molti si sono mobilitati in soccorso alle popolazioni colpite da terribile sisma, che ha fatto ad oggi, 15 febbraio, oltre 40mila le vittime stimate. Ancora fortunatamente si continuano a trovare e salvare persone sotto alle macerie. A partire dalla comunità turca locale, fino al Comune capoluogo e alla Misericordia di Porto Santo Stefano.

A Grosseto, infatti, la gara di solidarietà è partita proprio dalla comunità turca che ha chiesto il supporto del Comune. Così, in collaborazione con la protezione civile e con altri grossetani dal cuore grande, è stata aperta una raccolta alla quale tutti possono dare il proprio contributo.

È stata individuata la sala Pace in via Inghilterra 47 (utilizzata anche come hub di prima accoglienza per l’emergenza Ucraina) come luogo in cui concentrare la raccolta di generi di prima necessità per fare fronte alle prime urgenze.

Il Comune in campo per gli aiuti alla Turchia
Il Comune in campo per gli aiuti alla Turchia

«Quando ci è stato chiesto di mettere a disposizione un locale, ci siamo immediatamente messi in modo per predisporre tutto l’occorrente», dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla protezione civile Riccardo Megale. «Un grazie sincero al consigliere comunale Andrea Vasellini, che facendosi promotore dell’iniziativa ha fatto da tramite tra l’amministrazione e i rappresentanti della comunità turca. Inoltre, la nostra gratitudine va all’ufficio di protezione civile del comune, che come sempre si è subito attivato per allestire in ogni dettaglio il centro di raccolta».

Come fare donazioni 

Ieri, intanto, il primo cittadino ha ricevuto Fazil Yildiran in rappresentanza della comunità turca. «Siamo davvero grati al sindaco Vivarelli Colonna – ha detto – all’assessore Megale, al consigliere Vasellini e alla protezione civile per l’impegno e la tempestività nel sostenere la nostra popolazione in questi giorni così dolorosi  A nome delle circa 500 famiglie turche del territorio, grazie di cuore».

Per la raccolta, la sala Pace, in via Inghilterra 47/A, è aperta tutti i giorni, compresa la domenica, dalle 9 alle 20.

Punto di raccolta in via Inghilterra
Il punto di raccolta in via Inghilterra

Proprio la prossima domenica, il primo carico di aiuti partirà con direzione Roma per poi arrivare in Turchia.

Chi non ha la possibilità di andare al centro di raccolta, può contattare il numero 3451339203 per organizzare il ritiro del materiale. Sono richiesti beni di prima necessità come indumenti, coperte, stufe elettriche, tende, sacchi a pelo, scarpe e vestiti invernali, latte in polvere, biberon, pannolini per bambini.

In campo anche la Misericordia di Porto Santo Stefano

Il cuore degli abitanti dell’Argentario si è dimostrato ancora una volta grande. Così quando la Misericordia di Porto S. Stefano ha chiamato per raccogliere aiuti umanitari a favore delle popolazioni di Turchia e Siria, la risposta è stata corale e travolgente.

In soli due giorni sono stati riempiti scatoloni con generi alimentari (latte, scatolame, biscotti, cioccolata, riso, pasta, farina, dolci confezionati) assorbenti, salviette detergenti, stufette elettriche, sacchi a pelo, coperte, cuscini. Tutto il necessario per dare un minimo di conforto a persone che hanno perso tutto. 

La prima raccolta è terminata ma è anche possibile inviare fondi utilizzando l’Iban IT24A0885172300000000031380.

Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

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