GROSSETO. Se la pattuglia dei carabinieri fosse passata da via Ambra qualche minuto dopo, il ragazzo che nella tarda serata di lunedì 29 gennaio aveva scelto la zona artigianale nord per togliersi la vita, sarebbe riuscito nel suo intento.
Ma per fortuna, i militari lo hanno visto e sono intervenuti.
Era stato lui, poco prima, a dare l’allarme e ad allertare il 112. Il giovane aveva collegato, attraverso un tubo, lo scarico dell’auto all’abitacolo.
Si era chiuso dentro e aveva messo in moto.
Ragazzo rianimato dai carabinieri
I carabinieri sono arrivati in via Ambra poco dopo le 20 di lunedì 29 gennaio. Nella strada deserta, circondata dai capannoni della zona artigianale, c’era un’utilitaria parcheggiata davanti a un concessionario.

Quandoni militari si sono fermati, una volta accanto all’auto, hanno visto il collegamento dello scarico della vettura con l’abitacolo.
Hanno subito aperto la portiera e hanno tirato fuori il ragazzo.
Dato l’allarme al 118, i carabinieri hanno cominciato subito le manovre di rianimazione: fino a quando sono arrivati i sanitari e l’hanno accompagnato al pronto soccorso del Misericordia.
Le condizioni del giovane sono gravi ma non rischia la vita.
Ora è ricoverato all’ospedale Misericordia.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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