Scappa, i genitori temono il suicidio, lo ritrovano i carabinieri | MaremmaOggi Skip to content

Scappa, i genitori temono il suicidio, lo ritrovano i carabinieri

La storia a lieto fine. I genitori dell’uomo hanno dato l’allarme dopo una notte di ricerche senza esito: l’uomo, che ha qualche problema di salute, aveva lasciato anche il cellulare. Rintracciato grazie alle telecamere
I carabinieri pattugliano il lungomare di Follonica
Pattuglie dei carabinieri a Follonica

FOLLONICA. Lo hanno rintracciato poche ore dopo aver ricevuto la denuncia di scomparsa da parte dei genitori, che per tutta la notte lo avevano cercato senza trovarlo. Avevano paura che potesse uccidersi. Per questo, quando non lo hanno visto tornare a casa, si sono subito preoccupati. 

Invece, sabato 16 novembre intorno all’ora di pranzo, i carabinieri della stazione di Roccastrada lo hanno rintracciato: era vicino alle colonie, a Follonica, infreddolito e impaurito, rannicchiato per terra. I militari hanno chiamato subito i genitori per dare loro la bella notizia. L’abbraccio con la madre, è stato la loro ricompensa più bella

Non torna a casa dopo il lavoro

Il trentottenne venerdì 15 novembre era andato al lavoro. Aveva avuto un diverbio con la mamma. Affetto da bipolarismo, i suoi genitori avevano paura che potesse farsi del male. 

Quando non lo hanno visto tornare a casa, a Roccastrada, sono andati subito a cercarlo. Sul suo cellulare era stata installata un’applicazione che serve per geolocalizzarlo, ma il telefono era rimasto nel marsupio, lasciato sul suo posto di lavoro. 

Dopo ore passate a cercarlo, i genitori del 38enne sono andati alla stazione dei carabinieri di Roccastrada e ne hanno denunciato la scomparsa. Erano preoccupati che potesse commettere un gesto irreparabile. 

I militari, dopo aver avvisato la Prefettura per l’attivazione del piano di ricerca degli scomparsi, si sono subito messi al lavoro e intorno alle 8.20, grazie alla collaborazione con la polizia municipale di Scarlino, hanno visto il passaggio dell’auto dell’uomo dalla telecamera installata a Portiglioni. 

Rintracciato grazie alle telecamere

È cominciata una vera e propria ricerca, fatta passando al setaccio le immagini delle telecamere. Dopo alcune ore, alle 12.21 in punto, la telecamera installata in via Massetana, all’ingresso di Follonica, ha ripreso l’auto sulla quale viaggiava l’uomo. 

Una pattuglia dei carabinieri di Roccastrada è partita per andare a Follonica e, seguendo anche le indicazione della polizia municipale, ha rintracciato il trentottenne, nella zona delle colonie. Era infreddolito, impaurito. Si era accasciato a terra, esausto dopo aver girato per tutta la notte. I militari hanno subito avvisato i genitori dell’uomo, che sono andati immediatamente a Follonica

Madre e figlio, quando si sono visti, si sono stretti in un abbraccio che sembrava non dovesse finire più. 

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