Agli Industri il documentario sull'alluvione del '66 | MaremmaOggi Skip to content

Agli Industri il documentario sull’alluvione del ’66

“Grosseto 4 Novembre” di Gianni Bernardini sarà proiettato al Teatro degli Industri con aggiunta di immagini inedite, mentre al Polo Le Clarisse sarà esposta una mostra con foto storiche
L’alluvione della povera gente

GROSSETO. Nel ’66 un allora giovanissimo regista sperimentale Gianni Bernardini aveva catturato le immagini dell’alluvione di Grosseto in un documentario. Venerdì 4 novembre, alle 18.30, Grosseto 4 Novembre“, questo è il titolo, viene riproposto al Teatro degli Industri, restaurato e arricchito da immagini di famiglia, recuperate negli anni. 

Il documentario si inserisce a pieno titolo nella rassegna “L’alluvione della povera gente” che, al Polo culturale Le Clarisse, ospita la mostra fotografica a cura di BF. Le numerose immagini storiche saranno visibili negli orari di apertura del polo espositivo. Dal 3 al 6 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.   

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito.

Le immagini dell’alluvione

Il documentario di Bernardini era già stato digitalizzato in precedenza, l’audio però non era stato recuperato. Questa volta invece l’audio originale c’è. Il processo di restauro operato con i macchinari avanzati della Iuav di Venezia, ha permesso di renderlo di nuovo fruibile.

L’associazione Kansassìti ha fatto un gran lavoro, che la Mediateca digitale della Maremma (gestita dall’associazione) è ora onorata di poter mostrare sotto la sua vera luce.

Poter apprezzare anche l’audio nella sua totalità rappresenta “un’occasione dentro l’occasione”. «La proiezione era già in progetto lo scorso anno, poi per via delle restrizioni, era stata rimandata. Quest’anno si farà – racconta Francesco Ciarapica, presidente di Kansassìti – e la location degli Industri non è stata scelta a caso, fa parte di un progetto che lega cinema e territorio».

Il documentario e la sua proiezione si inseriscono a pieno titolo in una serie di attività che hanno permesso all’associazione di vincere bandi regionali per due anni consecutivi e legare la mediateca alla Maremma alla storia del territorio e delle sue persone. Permettendo però anche uno sguardo verso il futuro. «Oltre a restaurare pellicole e al sito web dove è possibile visionare la raccolta – dice Ciarapica – termite la Mediateca c’è anche la possibilità di utilizzare attrezzatura professionale per fare delle riprese video, per occuparci di produzione e post-produzione di nuove opere».

La mediateca cura anche gli incontri di “Cinema e arte” che vengono organizzati al Polo delle Clarisse. Collabora anche con il Clorofilla film festival nell’organizzazione della rassegna “Storie di cinema” al cinema Stella.

«Il documentario, le immagini private recuperate, e la mostra alle Clarisse – conclude Ciarapica – rappresentano un appuntamento unico con la storia della città, in cantiere abbiamo tante attività. Speriamo di poter riorganizzare anche la prossima estate il CineHub grossetano».

La locandina

 

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