FOLLONICA. Un Consiglio Comunale lungo e dagli argomenti importanti quello che si è svolto questa mattina, lunedì 22 dicembre, proprio prima delle festività natalizie. In cinque ore e mezza sono stati trattati diversi argomenti ma quelli che più risaltano sono le modifiche alla TARI per le nuove attività commerciali, e quelle sui rifiuti in base alle categorie economiche. Ma andiamo per ordine.
Tari: agevolazioni per le nuove attività
Ad illustrare l’iniziativa che dovrebbe agevolare coloro che hanno intenzione di aprire una nuova attività commerciale, è il vicesindaco Danilo Baietti. In un panorama economico che vede lo spopolamento dei “negozi di vicinato” nei centri urbani, l’amministrazione ha pensato di dare un incentivo a coloro che, in totale controtendenza, avrebbero intenzione di aprirne uno.
Dal momento che l’unico ambito su cui le amministrazioni comunali possono intervenire sono le tasse che le competono, Baietti ha proposto un regolamento per concedere agevolazioni sulla Tari in favore dei nuovi esercizi. Tale regolamento prevederà le zone in cui sarà possibile aprire l’attività per poter usufruire dell’agevolazione, così come la tipologia dell’attività stessa. Dalle agevolazione saranno infatti escluse attività come il “compro oro” o le “sale giochi”. Tali agevolazioni andranno da un massimo del 75% nel primo anno di attività, il 50% nel secondo e poi a scendere fino all’esaurimento della stessa agevolazione.
Sgravi per tutte le categorie
Sempre in merito ai rifiuti la proposta di delibera del vicesindaco Danilo Baietti ha portato in votazione alcune variazioni che andranno ad interessare diverse categorie di cittadini in merito alla spesa sui rifiuti. Per esempio saranno previste delle riduzioni per le famiglie che hanno figli che studiano fuori e quindi vivono la maggior parte della settimana in un’altra città. Oltre a queste, saranno previste detassazioni del 20% per i laboratori di analisi mediche, studi medici specialistici, dentisti, laboratori odontotecnici, veterinari, parrucchieri, centri estetici e tatuatori, riparazioni cicli, idraulici, elettricisti, imprese edili, imbianchini; sgravio del 30% per i laboratori artigiani, falegnamerie, tappezzerie, rivendite di vernici; sgravio del 60% per le aree scoperte attrezzate; del 70% i gommisti e vetrerie; dell’80% alle officine per riparazione autoveicoli e natanti, elettrauto, autocarrozzerie e verniciatura, fonderie, officine di carpenteria in metallo, lavorazione marmo e lavanderie.



