SCARLINO. La telefonata è arrivata al fisso di casa di Amedeo (nome di fantasia): dall’altra parte uno pseudo carabiniere di Massa Marittima gli comunicava che il figlio (facendo nome e cognome perfettamente rispondenti alla realtà) aveva avuto poco prima un incidente stradale.

È così che è cominciato l’ennesimo tentativo di truffa ai danni di un anziano che questa volta ha visto come vittima un signore residente nel piccolo borgo medievale: un tentativo che avrebbe anche potuto provocare un danno irreparabile, visto che Amedeo è cardiopatico da tempo.

In effetti non c’è andato nemmeno tanto lontano perché quella notizia l’ha sconvolto oltre l’immaginabile, portandolo ad uno stato di stress difficilmente controllabile.

Si accorge della truffa e aggancia il telefono

Il falso carabiniere gli ha raccontato che il figlio, alla guida della sua auto, aveva investito una donna che era stata portata in ospedale mentre lui era solo sotto choc; a sua detta erano già intervenute le rispettive assicurazioni ma era necessario che Amedeo chiamasse l’avvocato che si stava occupando della cosa.

Per fare questo il malintenzionato ha dettato nome e cognome del professionista ed il numero di telefono dove raggiungerlo. Amedeo, che confessa ora di non sapere nemmeno come ha fatto a scriverlo da tanto che gli tremavano le mani, chiama il numero e parla con un uomo. Questo, avanzando argomentazioni convincenti, spiega che servono soldi in contati per iniziare la pratica. Quando Amedeo gli dice che di soldi a casa non ne ha, l’uomo gli dice che può fare con un bonifico; è stato in quel momento che Amedeo ha sospettato qualcosa e ha riagganciato deciso il telefono. Pochi secondi dopo, ha chiamato i carabinieri di Scarlino.

Un’altra brutta storia di truffa agli anziani si è conclusa senza danno alcuno, sperando che raccontarle serva a mettere in guardia più persone possibile.