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Sulle ali di Pegaso2: 1.150 missioni, sangue a bordo e soccorsi anche di notte

Dalla base di Grosseto oltre mille interventi nel 2025: più di 300 sulle isole toscane. È l’unico elicottero in Toscana con sacche di sangue per trasfusioni immediate
L'elicottero Pegaso 2 in azione e nella piazzola al Misericordia, l'interno e la cabina di pilotaggio
L’elicottero Pegaso 2 in azione e nella piazzola al Misericordia, l’interno e la cabina di pilotaggio

GROSSETO. Un altro anno di grande impegno per l’elisoccorso Pegaso 2. Dalla base di Grosseto l’elicottero del Servizio di emergenza sanitaria regionale ha chiuso il 2025 con 1.150 missioni, 885 ore di volo e 809 persone soccorse, confermandosi una risorsa strategica non solo per la Maremma ma per tutta la Toscana, in particolare per le isole dell’arcipelago.

Un’attività intensa che ha coinvolto le province di Grosseto, Siena e Arezzo e che ha visto una crescita costante della qualità e dell’appropriatezza degli interventi.

«Attivazioni sempre più mirate grazie alla formazione»

«I dati – spiega il direttore dell’Uoc elisoccorso ed emergenza territoriale 118 dell’area grossetana, Stefano Barbadori – dimostrano una sempre maggiore appropriatezza nelle centrali operative, grazie anche ai percorsi di integrazione e formazione sviluppati durante l’anno con la base di Grosseto, attraverso meeting formativi, eventi M&M e audit».

Il dottor Stefano Barbadori
Il dottor Stefano Barbadori

Nel dettaglio, Pegaso 2 è stato attivato 929 volte in primario, cioè direttamente sul luogo dell’emergenza, e 221 volte in secondario, per il trasferimento di pazienti già ricoverati in altre strutture ospedaliere.

Soccorsi anche di notte: 153 missioni con i visori notturni

Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla tecnologia Night vision goggles (Nvg), che ha permesso di effettuare 153 missioni notturne che altrimenti non sarebbero state possibili.

Pegaso 2 è inoltre l’unico elicottero in Toscana, e uno dei cinque in tutta Italia, dotato di sacche di sangue a bordo, capaci di garantire trasfusioni immediate direttamente sul luogo dell’evento.

«In questo anno – prosegue Barbadori – 17 persone hanno ricevuto una trasfusione di sangue direttamente sul posto, una possibilità che in molti casi può fare la differenza tra la vita e la morte».

Oltre 300 interventi sulle isole dell’arcipelago

Fondamentale l’impegno di Pegaso 2 sulle isole toscane. Nel 2025 l’elicottero è intervenuto:

  • 169 volte sull’isola d’Elba

  • 102 volte al Giglio

  • 9 volte a Capraia

  • 6 volte a Giannutri

  • 1 volta a Pianosa

Un presidio indispensabile per garantire tempi rapidi di soccorso in territori difficilmente raggiungibili via terra o mare.

«Un grande lavoro di squadra»

«Voglio rivolgere un sentito ringraziamento – conclude Barbadori – agli operatori delle centrali operative, alla componente aeronautica, al personale del soccorso alpino toscano, all’antincendio della base di Grosseto e soprattutto a tutto il personale sanitario che ogni giorno garantisce sicurezza e professionalità anche negli ambienti più ostili».

Un ringraziamento condiviso anche dal direttore dipartimentale dell’emergenza urgenza Asl Tse, Mauro Breggia: «Il sistema di elisoccorso regionale è un elemento centrale del 118. L’opera di operatrici, operatori e volontari rappresenta un grande lavoro di squadra che merita tutto il nostro apprezzamento».

«Il lavoro più bello del mondo»

«Un plauso – conclude Barbadori – a tutta l’équipe della base elicotteristica di Grosseto, dai tecnici al personale sanitario. È stato un anno impegnativo e senza soste, ma affrontato con la consapevolezza di svolgere il lavoro più bello del mondo, rispondendo ogni giorno ai bisogni di salute della nostra gente».

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