PRATA. Il consiglio di frazione si aspetta delle risposte certe. L’ufficio postale, dopo la chiusura dovuta al crollo del tetto (il 18 aprile 2022), è recentemente tornato in veste di camper.
Nella frazione del comune di Massa Marittima, in via Toscana, il nuovo ufficio semovente ha riaperto i battenti sabato 9 luglio alimentato da un generatore a carburante. Non fa molto rumore ma emette dei gas di scarico che costringono alcuni avventori del vicino supermercato a storcere il naso, e i residenti sulla via a chiudere le finestre.
Il consiglio di frazione di Prata, nonostante abbia più volte chiesto come e quando sarà ripristinato l’ufficio postale non ha avuto alcuna risposta da Poste italiane. L’amministrazione di Massa Marittima si è mossa in aiuto del consiglio, ma neanche il Comune ha ottenuto risposte certe. Si rincorrono solo voci, supposizioni, ma nessuna comunicazione ufficiale.
«Non sappiamo con sicurezza quanto rimarrà qui questo ufficio-camper – dicono dal consiglio di frazione – né se verrà sostituito o meno con un container, o se l’azienda passerà alla ricerca di un nuovo immobile in paese. All’ufficio postale di Prata fanno riferimento anche frazioni vicine oltre che a tutto il territorio rurale qui intorno, vorremmo avere delle sicurezze per quanto riguarda la presenza di Poste qui da noi».
Partirà una raccolta firme
Ai membri del consiglio di frazione sembra sostanzialmente che ci sia poco interesse da parte di Poste italiane nel rispondergli e forse, di conseguenza, poco interesse sul futuro dell’ufficio postale a Prata. «Vorremmo avere dall’azienda un cronoprogramma quanto più sicuro possibile sul ritorno in pianta stabile dell’ufficio nella nostra frazione – dicono dal consiglio – anche per questo abbiamo scelto di raccogliere delle firme per una petizione, per avere risposte precise e veritiere».
La raccolta firme partirà presumibilmente a fine luglio, una volta che il consiglio di frazione otterrà le autorizzazioni necessarie per organizzare un punto fisso a Prata dove poter firmare.
