«Stava morendo, l'ho salvato»: parla lo skipper che ha recuperato il nuotatore Skip to content

«Stava morendo, l’ho salvato»: parla lo skipper che ha recuperato il nuotatore

Lo skipper di una scuola di vela romana arrivava in Feniglia da Nettuno: «Da lontano pareva un tronco, per fortuna ci siamo avvicinati»
L'arrivo dell'anziano nuotatore a Cala Galera e i soccorsi, sullo sfondo la barca della scuola di vela Altura
L’arrivo dell’anziano nuotatore a Cala Galera e i soccorsi, sullo sfondo la barca della scuola di vela Altura

MONTE ARGENTARIO. Un drammatico salvataggio, avvenuto poco prima delle 20, dopo una navigazione di 15 ore. Così Tommaso Bortolazzi, skipper della scuola di vela Altura di Roma, racconta cosa è successo giovedì sera, nello specchio di mare davanti alla Feniglia, dove un anziano nuotatore, che spesso nuota in mare dalla Feniglia a Cala Galera, si è sentito male e ha rischiato di morire in mare.

«Eravamo in due barche, di 43 piedi (circa 13 metri, ndr) in arrivo da Nettuno, dopo 15 ore di navigazione. Stanchissimi, stavamo per gettare l’ancora. Abbiamo delle regate qui all’Argentario  in questi giorni, con la nostra scuola di vela».

A un certo punto Tommaso nota qualcosa in mare.

«Da lontano non si capiva bene cosa fosse, pareva un tronco. Ci siamo avvicinati, per scrupolo. E abbiamo visto che era un uomo, con la muta, la cuffia, gli occhialini. Era in grande difficoltà, respirava a fatica».

Si alza il vento, il difficile tentativo di salvataggio

Tommaso racconta i tentativi fatti per salvare l’uomo.

«Gli ho gettato due volte una cima, ma non riusciva in alcun modo ad afferrarla. Quindi ho tentato di avvicinarmi, anche perché si stava alzando un forte vento e lo portava fuori. In qualche modo ci siamo accostati di poppa, manovra anche pericolosa, ma era l’unica possibile in quel momento».

Dopo vari tentativi riesce ad afferrarlo.

«Mi sono accostato, ho provato più volte ad afferrarlo. Alla fine sono riuscito a cingergli la vita con il braccio ed a tirarlo nel pozzetto. A quel punto ho chiamato i soccorsi, la capitaneria e la Marina di Cala Galera, perché facessero arrivare un’ambulanza sulla banchina».

Dopo aver issato a bordo l’anziano Tommaso si è diretto a Cala Galera.

«Ci siamo ormeggiati al transito, poi sono arrivati gli uomini della Guardia costiera e l’ambulanza. E l’hanno preso in consegna. Respirava a fatica, non era del tutto cosciente. Lo hanno caricato in ambulanza e l’hanno portato all’elisoccorso. Speriamo che ce la faccia».

 

Autore

  • Guido Fiorini

    Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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