FOLLONICA. Ancora un doloroso lutto nella città del golfo. Dopo alti e bassi di una malattia che l’aveva colpito nel luglio scorso, martedì 14 sera ci ha lasciato Giulio Chiti.
Follonichese di nascita, 66 anni di cui molti passati come arbitro nel mondo dell’hochey pista, si stava ormai godendo la pensione.
Dopo l’annuncio pubblicato sui social dal Follonica Hockey, i messaggi di cordoglio e di sincero dispiacere si sono accavallati e susseguiti senza sosta perché Giulio Chiti lo conoscevano tutti e lo apprezzavano davvero.
I tanti ricordi di Giulio
Tra questi quelli di un collega ed amico, Cesare Ariatti: «Giulio Chiti non era solo un integerrimo arbitro di hochey pista, ma anche un validissimo collaboratore e fautore e animatore della categoria degli arbitri di hochey pista italiani. Un grande uomo, un grande amico, una serissima persona piena di sani principi e di altissima professionalità sportiva. La categoria arbitrale – prosegue Ariatti – gli deve solo ringraziamento e riconoscenza per aver dedicato pedissequamente la sua vita a tenere alto l’onore dei direttori di gara. Giulio è stato l’unico in Italia ad avere per più di venti anni onorato gli arbitri italiani con il premio Bennati ai migliori fischietti annuali. Un uomo – conclude il collega – a cui non sono mai mancati i valori di serietà e rettitudine».
Nel tempo libero raggiungeva il mare che fotografava da ogni angolazione ed era facilissimo incontrarlo durante una passeggiata sulla spiaggia; lì poteva succedere che trovasse un legno che catturava la sua curiosità e da quel legno creava una lampada; ne ha fatte circa 580 nel corso degli anni, tutte diverse, tutte uniche.

Questo era Giulio Chiti ed è facile capire come la sua scomparsa lasci un vuoto nel cuore di tutti quelli che lo hanno conosciuto.
Alla moglie e ai tre figli, Silvia, Francesco e Filippo, le condoglianze della redazione.
Fissati i funerali
La salma di Giulio Chiti arriverà oggi, mercoledì 15, alle 18 alla sala del commiato della ditta Vanni, accanto alla chiesa di San Leopoldo.
Era ricoverato a Volterra, dove ha trascorso l’ultimo difficile periodo della malattia che lo aveva colpito nel luglio scorso.
I funerali si terranno venerdì 16 alle ore 10.
Autore
-
Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli