CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Martedì 21 ottobre, al largo delle coste di Castiglione della Pescaia si sono formate ben due trombe marine, una accanto all’altra.
Un evento spettacolare che ha richiamato l’attenzione di navigatori e appassionati di meteorologia.
Cos’è una tromba marina
La tromba marina, detta anche waterspout, è un vortice d’aria in rotazione che si sviluppa sopra la superficie dell’acqua e spesso si collega alla base di una nube cumuliforme.
A differenza di una tromba d’aria terrestre, la sua intensità è generalmente inferiore ma può comunque generare risucchio d’acqua, spruzzi e onde concentriche.
Perché si formano
Le condizioni che favoriscono la formazione di una tromba marina includono sia la superficie del mare relativamente calda che fornisce energia alle correnti ascensionali che la presenza di una nube convettiva, ad esempio un cumulo congesto o un cumulonembo, che crea moti ascendenti e turbolenza.
Ma giocano anche fattori come il contrasto termico e l’instabilità atmosferica: aria più fredda nei strati superiori che scende o fluisce verso l’alto dell’aria calda, generando rotazione.
Nel nostro caso, la zone del Mar Tirreno meridionale e della costa toscana può offrire queste condizioni soprattutto in autunno, quando l’acqua è ancora piuttosto calda e possono transitare sistemi instabili o fronti temporaleschi.
Due trombe marine una accanto all’altra
L’osservazione di due trombe marine nello stesso momento non è comune, ma nemmeno eccezionale in mare aperto se le condizioni sono favorevoli. È un promemoria per chi naviga o svolge attività marinare: fenomeni di questo tipo sebbene brevi e localizzati possono generare onde, moti d’acqua e turbolenze improvvise.
