CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. L’azione è stata violentissima. Quasi al limite dell’immaginabile, in una provincia come quella di Grosseto. Due colpi di fucile, sparati contro una pattuglia della guardia di finanza, nella macchia all’altezza della galleria di Querce Mercata sulla strada delle Collacchie. In pieno giorno.
La reazione era stata rapida, chirurgica. Pochi giorni dopo, le fiamme gialle avevano fermato un minorenne con quasi 5mila euro in contanti e qualche dose di cocaina. Il blitz era stato organizzato dalla guardia di finanza. Il ragazzino era stato poi denunciato alla procura dei minorenni, mentre nei confronti degli altri tre era stata firmata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Ed erano cominciate subito le ricerche. Uno dei quattro, Hafedh Talbi, 28 anni, è stato arrestato a Canino mercoledì 13 dicembre. Era ricercato dallo scorso agosto.
La doppietta nascosta nel bivacco
Il 26 agosto, una pattuglia della guardia di finanza di Castiglione della Pescaia si era fermata nella piazzola di sosta a Querce Mercata, sulla strada provinciale delle Collacchie. C’era un uomo, vicino alla sua auto parcheggiata. Era andato lì perché nel bosco sapeva di poter incontrare gli spacciatori.
I finanzieri sono entrati nella macchia ma i quattro ragazzi che avevano allestito il bivacco sono scappati esplodendo due colpi di fucile. Mancando per poco i militari.
Quattro giorni dopo, la finanza è tornata sul posto con la polizia scientifica: sono stati trovati due bivacchi. Una tenda da campeggio, un po’ di eroina nascosta nel verde, un fucile da sub, alcune cartucce. Materiale utilizzato probabilmente dai quattro, che avevano lasciato poco distante dalla tenda la doppietta utilizzata per sparare.
Tutto il materiale è stato sequestrato, compresa una delle cartucce esplose contro la pattuglia.
Smantellata la piazza di spaccio
Durante il blitz della guardia di finanza e dei carabinieri, che ha permesso di smantellare la piazza di spaccio, sono stati sequestrati quasi 40 grammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina e hashish e quasi 5 mila euro in contanti, oltre a un machete e a diversi telefoni.
Hafedh Talbi, 28 anni, quel pomeriggio, quando erano stati esplosi colpi di fucile contro i finanzieri, era nel bosco. La guardia di finanza, che ha svolto le indagini, ha accertato che il ventottenne si trovava lì, nella macchia, per spacciare. È questa l’accusa mossa nei confronti del ragazzo di origini nordafricane, difeso dagli avvocati Brunella Crecchi e Gabriele Dell’Unto del foro di Pisa, a conclusione delle indagini delle fiamme gialle.
Sono stati i carabinieri di Canino a trovare il ventottenne, in provincia di Viterbo. Su di lui, come sugli altri due ragazzi ancora ricercati, pendeva infatti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. E sono stati sempre i militari ad avvisare, nel pomeriggio di mercoledì, gli avvocati Crecchi e Dell’Unto che il ventottenne era stato arrestato.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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