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Spaccia accanto al parco giochi dei bambini: arrestato

Il ventiduenne ha cercato di scappare, poi è precipitato in un campo nel tentativo di scavalcare un cancello: ha chiesto scusa al giudice
Una volante della polizia

GROSSETO. Il triangolo tra via Emilia, via Abruzzo e via Adamello è da tempo uno di quelle zone dove capita di incontrare qualche spacciatore. Ma sabato 29 ottobre, poco dopo le 15,30, proprio mentre un giovane tunisino stava cedendo una dose a un ragazzo italiano, seduto in auto con lui, è arrivata una volante della polizia. 

E quello smercio è stato interrotto. Hassem Otay, 22 anni di origini tunisine, è stato arrestato dopo un inseguimento. È accusato di spaccio, con l’aggravante di aver venduto droga accanto a un giardino frequentato da bambini piccoli e dai loro genitori e a pochi passi dalle scuole

Chiede scusa al giudice

Il ventiduenne era in auto insieme a due italiani che, quando hanno visto arrivare la polizia, se la sono data a gambe levate.

Otay ha messo l’auto in moto e ha cercato di allontanarsi. Arrivato però in via Sicilia, è sceso dall’abitacolo e ha cercato di scavalcare un cancello, ma è caduto nel campo accanto, ricoperto di erba alta e lì è stato ammanettato dagli uomini delle volanti. 

Durante la fuga, ha gettato per terra anche un involucro contenente sostanza stupefacente

Addosso non aveva un gran quantitativo di droga ma uno dei clienti che erano nell’auto e che è stato fermato dalla polizia, ha spiegato che il giovane gli aveva mostrato 10 dosi. Cocaina, eroina, hashish. Otay in tasca aveva droghe per tutti i gusti. 

Il 22enne, che ha spiegato al giudice di lavorare insieme a uno zio come bracciante agricolo, in aula ha voluto parlare: «Mi dispiace per quello che ho fatto – ha detto – chiedo scusa». Difeso dall’avvocato Massimo Parenti, l’arresto del ragazzo è stato convalidato. La vice procuratrice onoraria Pamela Di Guglielmo ha chiesto i domiciliari. Il ragazzo, che in tasca aveva solo 1.27 grammi di eroina e i soldi che aveva guadagnando vendendo le due dosi di hashish e di eroina che sono state lanciate, è stato scarcerato. Il giudice ha disposto il divieto di dimora in provincia. 

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