Sole 24 Ore, Cozzupoli: «La giunta manda in B il territorio» Skip to content

Sole 24 Ore, Cozzupoli: «La giunta manda in B il territorio»

Cozzupoli, neo segretario del Pd di Grosseto, all’attacco sugli indici del Sole 24 Ore: «Si pensa solo a inutili rievocazioni storiche»
Una veduta di Grosseto e Demetrio Cozzupoli
Una veduta di Grosseto e Demetrio Cozzupoli

GROSSETO. L’indagine 2022 sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, con la provincia di Grosseto scesa dal 53° al 57° posto e con dati preoccupanti per la criminalità, in particolare lo spaccio, sono criticati dal neo segretario dell’Unione comunale del Pd, Demetrio Cozzupoli. Che vede in Grosseto “il problema”: invece di trascinare la provincia, è il freno.

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«La giunta manda in B il territorio. Non si può commentare – scrive il segretario dell’Unione Comunale – altrimenti il dato che emerge dalla classifica della qualità della vita del “Sole 24 ore” che vede la nostra provincia sprofondare al 57°posto perdendo ulteriori posizioni rispetto allo scorso anno».

«È evidente come su questo dato influisca negativamente – basta guardare gli indici valutati che hanno indubbiamente ad oggetto politiche urbane – la città di Grosseto, che invece di essere il luogo virtuoso che trascina il territorio è diventata un peso che lo trattiene».

«È evidente come ciò dipenda dall’assenza di politiche di un centrodestra che vivacchia, che non si preoccupa della città e ha da tempo smesso di pensare a far star bene i cittadini, preoccupandosi solo del posizionamento futuro di alcuni soggetti. Una giunta, quella di destra, che ingessa la città su dibattiti autoreferenziali senza sviluppare politiche sui servizi, sull’ambiente, la cultura e sullo sviluppo».

«Il tutto mentre le altre città della Toscana sono ai primi posti nella classifica rendendo ancora più evidente la marginalità del nostro capoluogo, ormai reso paese di provincia da questa maggioranza».

«Inutili rievocazioni storiche»

«L’autarchia delle politiche sociali e culturali che la destra professa (vivo esempio ne sono le inutili rievocazioni storiche) ci sta rendendo isolati ed ininfluenti nella area vasta regionale: questo non è certo il modo per migliorare un territorio».

«Noi siamo pronti alla sfida sui contenuti per risalire la classifica, per il bene dei cittadini. Sappiamo che ci sarà molto da fare poiché i prossimi  anni di (non) governo della destra non promettono nulla di buono».

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