GROSSETO. Per domani, martedì 13, alle 10,15 è convocata una conferenza stampa, nell’ufficio del sindaco, sul caso Sistema. Nell’occasione Antonfrancesco Vivarelli Colonna annuncerà la conferma delle nomine per la partecipata “in house” del Comune. Un colpo di spugna al mare di polemiche di questi giorni e anche all’opposizione. Venerdì 16, infatti, c’è la commissione sul caso ma, ancora una volta, il sindaco anticipa tutti.
Quindi sarà annunciata la conferma per il Cda a 3, con Amedeo Vasellini presidente, Franco Ferretti e Paola Piu. Chiaramente, ma su questo non c’è via d’uscita, Vasellini sarà confermato senza compenso di 23mila euro annui. Vedremo se ci si arriverà con una nuova assemblea o con qualche altro escamotage, come un atto di rinuncia al compenso.
Certo è che i nuovi atti dovranno essere inviati sia al Mef (ministero dell’economia e delle finanze) sia alla Corte dei Conti. La vera ultima parola sarà la loro.
Firmato il verbale dell’assemblea del 28 aprile
Intanto è stato firmato il verbale dell’assemblea del 28 aprile. Verbale che riporta le parole del sindaco che nomina il Cda a 3, fino al 27 (3 anni) e con i compensi. Anche il verbale andrà a Mef e Corte dei Conti.
L’opposizione prepara i ricorsi. Opposizione che ha in mano le dichiarazioni dei nominati, fra cui quella di Vasellini, del 24 aprile, in cui dichiara di essere pensionato. Ma si dimentica di segnalare che è già in un altro Cda, quello di GrossetoFiere.
Insomma, la vicenda potrebbe trascinarsi ancora a lungo.
Lecci: «Sto pensando di lasciare le Farmacie Comunali»
Intanto Paolo Lecci, socialista di ferro ed ex presidente del consiglio comunale, chiarisce la sua posizione nel Cda di Farmacie Comunali nel quale, dopo le dimissioni di Giulio Tambelli, da vicepresidente fa le funzioni del presidente.
Paolo Lecci, che ha 74 anni, nella sua dichiarazione aveva correttamente scritto di essere pensionato. Senza sapere che la cosa avrebbe comportato il fatto di dover fare il membro del Cda a titolo gratuito. Ma, a quanto sta emergendo in questi giorni, era in buona compagnia fra gli ignari della legge.
«La mia nomina nel Cda di Farmacie Comunali – spiega Paolo Lecci – era condivisa da tutti. Sono entrato a settembre del 2023, la scadenza naturale sarebbe il 30 aprile prossimo. E nella mia dichiarazione, in modo trasparente, avevo scritto di essere pensionato. Senza sapere assolutamente che la cosa avrebbe comportato la gratuità dell’incarico. Però nessuno lo sapeva, nessuno ha avuto nulla da eccepire».
Ma di quanto stiamo parlando?
«Sono cifre minime. Si tratta di 400 euro lordi per ogni Cda, non mensili. E negli ultimi tempi, da quando con le dimissioni di Tambelli ho fatto le funzioni di presidente, di 890 euro lordi al mese. Però ho preso solo febbraio e marzo. Quando mi hanno detto che avrei dovuto farlo a titolo gratuito, il 30 aprile scorso, ho chiesto di non essere pagato per aprile e maggio. Quindi, complessivamente, si tratta di una cifra piccola. Eppure in questo periodo le Farmacie Comunali hanno chiuso con oltre un milione di euro di utili, tanto male non ho lavorato, anche da pensionato».
E adesso che succede?
«Succede che sto facendo le funzioni del presidente, proprio in questi giorni ho firmato un atto importante per l’acquisizione di alcuni locali per farci un ambulatorio per più medici. Però non credo che arriverò alla scadenza, ci sto riflettendo, potrei anche dimettermi. Non vedo perché dovrei restare a prendermi tutte queste responsabilità, in un Cda in cui siamo rimasti, per la parte pubblica, solo io e Maria Cristina Rampiconi e per la parte privata l’amministratore delegato Renato De Falco e Simona Laing che, al tempo stesso, è nel Cda ed è dipendente, come direttrice».
Dovesse dimettersi sarebbe difficile arrivare ad aprile 2026 con un Cda con 3 membri su 5.
Baldi ufficializza il passaggio a Forza Italia
Intanto è ufficiale, ne avevamo scritto nei giorni scorsi, il passaggio di Ludovico Baldi a Forza Italia, uscendo da Nuovo Orizzonte Civico.
Baldi ha voluto fortemente abbracciare il partito di Antonio Tajani.
«Sono orgoglioso – commenta – di far parte di una grande famiglia con valori europeisti e atlantisti. Ho voluto entrare in Forza Italia con l’obiettivo di promuoverne i principi e i progetti, coniugandoli con gli interessi e le esigenze delle generazioni più giovani. Ringrazio ovviamente Forza Italia, così come Deborah Bergamini, Marco Stella, Roberto Berardi, Luca Agresti e Amedeo Gabbrielli, per avermi accolto con entusiasmo nel partito e spero di poter dare un contributo significativo nel territorio comunale, lavorando con massimo impegno per il bene di Grosseto. Auspico inoltre che il mio ingresso possa essere un elemento in più per avvicinare i giovani grossetani alla politica, portando avanti quanto iniziato dal responsabile provinciale del partito, Cesare Spinelli».
L’ingresso di Ludovico Baldi è stato ben accolto dalla deputata e vicesegretaria nazionale di Forza Italia, Deborah Bergamini: «Siamo un partito capace di rinnovarsi, attento alle esigenze delle nuove generazioni e in continuo dialogo con la gente. Il fatto che un consigliere così giovane abbia espresso la volontà di far parte di Forza Italia ne è l’ennesima dimostrazione. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per il bene di tutti i nostri cittadini».
Le fa eco il coordinatore regionale di FI, Marco Stella: «È sempre positivo quando un partito riesce ad accogliere un giovane amministratore preparato. Siamo convinti che Baldi sarà un valore aggiunto per Grosseto e per tutto il nostro gruppo».
Non mancano le felicitazioni da parte dei leader forzisti locali. «Per quanto molto giovane – spiega il segretario provinciale di Forza Italia, Roberto Berardi -, Baldi ha dedicato larga parte della sua vita alla politica e alla cosa pubblica. Siamo lieti di poter annoverare tra le fila del nostro partito, soprattutto in un’ottica locale, la professionalità di un amministratore che vanta già esperienze a livello europeo».
Concludono l’assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, Luca Agresti, e il consigliere comunale di FI, Amedeo Gabbrielli: «Ringraziamo Ludovico per la sua scelta. In questi anni abbiamo avuto la possibilità di apprezzarne le qualità e l’impegno che puntualmente ha messo a disposizione della comunità grossetana. Per queste ragioni, siamo felici del suo ingresso nel partito, convinti che insieme faremo un lavoro importante per Forza Italia e per il territorio».

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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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