GROSSETO. Si era presentato a casa di un ragazzo spacciandosi per un maresciallo della guardia di finanza, amico del padre del giovane. Per far cadere il ragazzo nella sua rete, aveva con sé anche dei fogli con il logo della Repubblica.

«Verranno a fare una perquisizione», aveva detto al ragazzo, offrendosi di far sparire eventuali soldi in contanti presenti nell’abitazione per sottrarli all’imminente controllo.

Consegna i soldi al truffatore

Il ragazzo, preso dal panico e convinto di mettere al sicuro i soldi del babbo, ha consegnato al falso finanziere un contenitore con all’interno una somma di denaro di proprietà del padre. Soldi che l’uomo aveva messo via una ventina di anni fa dopo aver portato a termine un’operazione immobiliare.

Una volta consegnati i soldi, il truffatore si era allontanato facendo perdere le proprie tracce.

Una volta a casa, il padre del ragazzo ha dato l’allarme. Grazie alle indagini della squadra mobile, il truffatore è stato individuato. La polizia ha trovato a casa dell’uomo una parte del denaro sottratto e che risultava, per alcuni aspetti caratteristici delle banconote in euro, peraltro con emissione datata circa 20 anni fa, proprio quello sottratto a seguito della truffa. 

L’uomo è stato arrestato e portato in carcere.