MANCIANO. Un filo di speranza per la famiglia Scotto: qualcosa finalmente si sta muovendo. Una rete di supporto si attiva: Asl, agenzia e legale sono in campo per trovare una soluzione che permetta al 27enne, rimasto tetraplegico dopo essere precipitato da un muretto, di trovare una casa per il ragazzo.
E lo stesso Paolo Scotto a metterci al corrente del colloquio avuto con i rappresentanti del Asl. «Grazie all’aiuto concreto del nostro legale e dell’agenzia, forse siamo vicini a una soluzione per la casa – dice il padre di Alessio – È stato fatto un passo fondamentale per restituire a nostro figlio una stabilità che merita».
«L’Asl sta dimostrando – continua Scotto – attenzione e impegno: si stanno muovendo per garantire un proseguimento del percorso di vita di Alessio che sia dignitoso, adeguato alle sue esigenze e, finalmente, umano».
La promessa della dottoressa Caldesi e l’impegno del Don Gnocchi
«Un ringraziamento particolare va alla dottoressa Roberta Caldesi, direttrice del distretto delle Colline dell’Albegna dell’Asl e a don Tito – dice ancora il babbo del ragazzo – che insieme hanno avviato un dialogo diretto con il professor Pupillo, direttore della struttura Don Gnocchi di Firenze, dove Alessio è attualmente ospitato».
«Ci è stato promesso – continua Paolo Scotto – che l’uscita di Alessio sarà organizzata rispettando tutti i tempi tecnici necessari, e che tutto sarà seguito con cura e responsabilità. Un segnale importante, che ci dà fiducia».
Guardando avanti, con un pizzico di speranza
«Come famiglia, ringraziamo fin da ora tutte le persone che stanno collaborando per la causa di Alessio – dice ancora il padre – Non è facile raccontare quello che si vive quotidianamente, ma sapere di non essere soli in questa battaglia fa la differenza».
Infine l’augurio di Scotto: «Speriamo davvero che, questa volta, tutto coincida – dice – l’uscita di Alessio dalla struttura, una nuova casa e l’inizio di un percorso di vita diverso, migliore. Che la vita, per una volta, gli sorrida. E anche noi, con lui».
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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