BAGNO DI GAVORRANO. C’è voluto un tempo al FolGav per venire a capo dell’Orvietana. Poi, nella ripresa, con le reti di Khribech, Polo e la doppietta di Lorusso, per il 4-1 finale, i minerari si regalano la seconda vittoria consecutiva. E domenica allo Zecchini è in programma il derby della Maremma contro il Grosseto.

FOLLONICA GAVORRANO (433): Ombra; Macchi, Dierna, Ampollini, Fremura; Giunta (69′ Barlettani), Lepri (84′ Del Rosso), Origlio; Khribech (71′ Mugelli), Marcheggiani (66′ Polo, 81′ Discepolo), Lo Russo. A disp. Blundo, Menghi, Battistelli, Diana. All. Bonura.

ORVIETANA: Rossi, Omohonria, Jaziri (9′ Biancalana), Borgo, Brondi (69′ Proietti), Frabotta, Onishchenko, Rinaldi (77′ Di Natale), Tomassini, Bracaletti (64′ Ricci), Traore (59′ Nicodemo). A disp. Bracaj, Bassini, Carletti, Proietti, Guazzaroni. All. Ciccone.

ARBITRO: Terribile di Bassano del Grappa, assistenti Mambelli di Cesena e Castellari di Bologna.

RETI: 35′ Tomassini (O), 46′ Khribech (FG), 70′ Polo (FG), 81′ e 88′ Lo Russo (FG).

NOTE: recupero pt 2′, st 7′; ammoniti Origlio, Brondi, Onishchenko, Dierna, Ampollini, Frabotta.

Il FolGav demolisce l’Orvietana e si vendica, dunque, della sconfitta di Coppa Italia. Una partita, tuttavia, nella quale i biancorossoblù di Marco Bonura hanno dovuto soffrire nella prima frazione, prima di scatenarsi nel secondo tempo.

L’inizio di match è per il FolGav con un tiro-cross di Lepri al 3′, il portiere dell’Orvietana Rossi controlla. Al 6′ è invece Ombra che blocca centralmente un tiro da fuori di Rinaldi. Al 9′ l’Orvietana è costretta al cambio per l’infortunio di Jaziri, al suo posto entra Biancalana. I minerari tengono meglio il campo e al 13′  da corner, Origlio va al tiro da centro area, che viene però ribattuto dalla difesa.

Al 16′ il FolGav reclama per una trattenuta subita in area da Lo Russo, che si stava avventando sul bel cross di Khribech, l’arbitro lascia proseguire.

Al 21′ triangolazione tra Giunta e Marcheggiani che porta l’attaccante al tiro, ma anche questa volta è attenta la difesa a ribattere la conclusione verso la porta.

Dall’altra parte, al 27′ arriva un miracolo di Ombra, che salva il risultato sul tiro a botta sicura di Rinaldi con un intervento prodigioso. E subito dopo dal corner il portierone biancorossoblù respinge una palla diretta verso la porta.

Doppia occasione poi per i minerari al 33′: prima il tiro di Lo Russo viene respinto dalla difesa, poi Origlio calcia di poco alto sopra la traversa. Così al 35′ passa in vantaggio l’Orvietana. Onishchenko guadagna un calcio di punizione dal limite di cui si incarica l’ex Tomassini e la parabola del centravanti è precisa superando Ombra, 1-0.

Il FolGav tenta una reazione e al 41′ ci prova Lo Russo con un destro a giro dal vertice dell’area: conclusione centrale tra le braccia di Rossi.

Secondo tempo tutto di marca mineraria

Nella ripresa al 46′ il FolGav pareggia subito: Macchi mette a centro dell’area, e  Khribech e batte Rossi, 1-1. Al 49′ è Lo Russo a sfiorare il gol con un bel diagonale dal vertice destro. Tiro deviato e palla che fa la barba al palo e termina in angolo Al 51′ azione concitata: Ombra perde palla al limite dell’area, ma Traore non ne approfitta e il suo tiro prende il palo a porta vuota.

Sul capovolgimento di fronte i biancorossoblù reclamano per un rigore non concesso dall’arbitro dopo un presunto fallo di mano. Al 62′ Origlio sfiora l’incrocio dei pali con un sinistro a giro che termina di poco fuori dallo specchio.

Al 70′ grande parata di Ombra su Tomassini, e sul capovolgimento di fronte il FolGav passa in vantaggio. Il neo entrato Polo si presenta di fronte a Rossi e lo batte con freddezza, 2-1. Da questo momento i minerari hanno in pugno la gara. All’81’ il 3-1: Mugelli serve Polo appostato al limite dell’area, l’attaccane tira e trova la deviazione vincente di Lo Russo, che con il tacco insacca.

All’88’ il FolGav cala il poker. Sempre Lo Russo dal lato destro calcia di prima intenzione e per Rossi non c’è nulla da fare.

Nei 7’ di recupero c’è tempo, al 93′, per la clamorosa traversa di Lo Russo da fuori area, che sfiora la tripletta personale. E un minuto più tardi anche Macchi sfiora il palo dalla lunga distanza.

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