Senzuno: dopo gli alberi impossibili, la pista ciclabile improbabile | MaremmaOggi Skip to content

Senzuno: dopo gli alberi impossibili, la pista ciclabile improbabile

Via Palermo si è svegliata con una pista ciclabile nuova di zecca. La corsia per le bici è però al centro della carreggiata e non mancano le polemiche da parte dei cittadini
Via Palermo con la nuova pista ciclabile
Via Palermo con la ciclabile al centro della carreggiata

FOLLONICA. Ieri mattina, martedì 22 luglio, nel quartiere di Senzuno si sono svegliati con un nuovo argomento di cui parlare: la pista ciclabile di via Palermo.

Soltanto pochi giorni fa l’argomento sulla bocca di tutti riguardava gli alberi che forse non potranno essere piantati.

Una pista al centro

E ne avranno un bel po’ di argomenti a disposizione su cui sbizzarrirsi, non solo loro, ma l’intera città perché «di ciclabili come questa non ce n’è traccia in tutto il mondo», sostengono convinti. Ebbene, la pista ciclabile nata questa notte mentre tutti dormivano, è stata infatti disegnata nel centro esatto della carreggiata mentre ai due lati della stessa sono stati mantenuti gli stalli per le auto.

Inutile dire che la notizia in brevissimo tempo ha fatto il giro della città: foto e video hanno sommerso i social, mentre ancora si cerca di capire se sia uno scherzo oppure no. Poi un comunicato arrivato dall’ufficio stampa del comune cerca di fare chiarezza su questa estrosa soluzione.

Si tratta di intervento di prova che anticipa la ciclovia Tirrenica

«L’Amministrazione comunale ha deciso di realizzare in via provvisoria un primo tratto di percorso ciclabile al servizio del quartiere, dei cittadini e dei turisti – dicono sindaco e assessore alla mobilità – come del resto è stato deliberato dalla giunta comunale alcuni giorni fa. Il tracciato da via della Repubblica (dove fino a questo momento terminava la ciclabile esistente) prosegue quindi su via Lucca e si conclude in via Palermo, all’altezza della scuola elementare attualmente in costruzione. 

«Si tratta di un percorso ciclabile che darà la possibilità a chi si muove in bicicletta di svoltare su via Lucca per proseguire su via Palermo – dicono il sindaco Matteo Buoncristiani e Sandro Marrini – è lo stesso percorso che seguirà la ciclovia Tirrenica e quindi anche un’occasione per sperimentare questa nuova opportunità. Il tratto di strada era stato oggetto più volte di lamentele dovute al traffico disordinato delle biciclette che, nel tratto di via della Repubblica (quello più vicino a viale Carducci e via Bicocchi), transitano contromano creando una condizione di pericolo. Di fatto a mancare era proprio il proseguimento della ciclabile, che adesso troverà continuità».

Presto una zona 30

«Tra i dubbi che ci vengono sollevati dai cittadini – continua Marrini – c’è il fatto che il percorso ciclabile non sia posizionato lateralmente alla strada ma sia più centrale: questo perché si tratta di una corsia ciclabile, che dà la precedenza alle biciclette, consentendo allo stesso tempo il passaggio degli altri veicoli. L’istituzione nei tratti interessati di una zona 30 garantirà ulteriori margini di sicurezza. La provvisorietà durerà fino a fine stagione e consentirà di abituarsi al nuovo assetto della viabilità dettato dalla ciclovia Tirrenica che avrà tutt’altra impostazione e parametri di sicurezza».

Sicuramente la mancata realizzazione della ciclabile nella parallela via della Repubblica, di recente ristrutturazione, ha imposto l’individuazione di un’alternativa a quella che era la più logica e ovvia soluzione e cioè proseguire la ciclabile già esistente che va al puntone di Scarlino. Purtroppo però accontentare tutti è impossibile e nel tentativo di farlo, spesso risulta facile cadere in gineprai di difficile soluzione.

L’assessore alla mobilità Sandro Marrini ci tiene a spiegare meglio il suo punto di vista.

«So perfettamente che questa scelta può sembrare bizzarra, ma nonostante immaginassi le polemiche che ne sarebbero scaturite, ho voluto comunque cercare di fare qualcosa per permettere a chi utilizza la bici di rischiare il meno possibile la propria incolumità. L’interruzione della pista ciclabile in prossimità dell’inizio del quartiere metteva in serio pericolo i ciclisti, spesso famiglie con bambini; in questo modo hanno un’alternativa, almeno per arrivare alla fine della stagione. É ovvio che si tratta di una “toppa” ad un sistema complessivo di viabilità che deve essere assolutamente rivisto; in autunno cominceremo a rivedere tante cose, tra cui proprio le situazioni che si sono venute a creare ultimamente nel quartiere di Senzuno».

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