GROSSETO. «Sei una malata di mente, sei buona solo a vivere per la strada». Nonostante la giovane età, appena 27 anni, il repertorio delle parole e delle frasi violente da rovesciare addosso alla sua ex compagna, le conosceva tutte.
Per mesi l’ha umiliata, dicendole che non sapeva stare al mondo e che l’avrebbe buttata fuori da casa sua.
Picchiata e bloccata sul letto
Aggressioni verbali e fisiche, violenza psicologica e botte: era questa la relazione che la ragazza ha vissuto per 8 mesi, durante i quali il 27enne l’aveva più volte minacciata e offesa.
Violenza che andava oltre le parole: più volte la giovare era stata scaraventata per terra, picchiata, bloccata con le mani sul letto mentre lui le premeva il petto. Oppure la scaraventava contro il muro o la stringeva al collo.
Poco dopo l’inizio della loro convivenza, il 27enne dopo aver accusato la sua compagna di averlo tradito, aveva cominciato a spaccare le suppellettili della loro abitazione. La ragazza aveva cercato di calmarlo, ma lui, per tutta risposta, le aveva spaccato un dito, poi l’aveva colpita con pugni allo sterno.
La ragazza aveva resistito fino al mese di luglio 2023: il giorno in cui era andata a comunicare al suo compagno che la loro relazione sarebbe finita lì, lui aveva reagito con violenza, l’aveva picchiata e sbattuta contro il muro dopo averla presa per i capelli.
Sconta la pena frequentando un percorso di riabilitazione
Difeso dall’avvocato Marco De Stasio, il ragazzo ha chiesto di patteggiare la pena. Accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, la giudice Cecilia Balsamo ha applicato la pena a un anno e 8 mesi di carcere.
Pena che è stata sospesa, a patto che il ragazzo frequenti, con cadenza settimanale, specifici percorsi per uomini maltrattanti.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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