SANTA FIORA. Da un paio di giorni, su Facebook, circola la foto di un cartello che sarebbe stato affisso davanti al parcheggio di una chiesa.
Si legge: «Qualsiasi veicolo viene parcheggiato nel parcheggio privato della chiesa verrà danneggiato o fatto caricare dai mezzi idonei». Firmato: il parroco di Santa Fiora.
Un cartello choc, che è stato condiviso da tanti utenti e su tante pagine satiriche. In tanti, in Maremma, hanno pensato che si trattasse della parrocchia di Santa Fiora.
Il parroco di Santa Fiora: «Non è il nostro stile»
Telefonate, messaggi, incredulità. Per due giorni a Santa Fiora quel cartello è passato da cellullare a cellulare, da pc a pc.
Ma della sua presenza vicino alla chiesa del borgo non c’era alcuna traccia. E il dubbio che non si trattasse della stessa Santa Fiora a qualcuno è venuto.
A fugare anche quel minimo di incertezza che poteva essere rimasta è stato lo stesso don Gino, che lo ha scritto sabato 1° luglio proprio sulla pagina della parrocchia.
«Buon giorno a tutti! – si legge nel post pubblicato dal parroco – Siccome abbiamo ricevuto molte richieste di chiarimento riguardo alla paternità di questo post che sta girando su Facebook, Con molta franchezza rispondiamo che NON RIGUARDA LA Parrocchie di Santa Fiora e Selva SUL MONTE AMIATA (GR). Questo stile non ci piace!».
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