GROSSETO. Hanno cominciato a darsele di santa ragione all’altezza dell’incrocio tra via Roma e via Trieste. Erano almeno in cinque: a fermarli sono stati i due militari dell’Esercito che si trovavano, nella mattina di venerdì 10 maggio, poco distante.
Sono riusciti a calmare gli animi, appena intervenuti. Ma la pace non è durata a lungo: 100 metri più in là, hanno ripreso a picchiarsi. Finché non sono arrivate due volanti della questura.
Negozianti chiusi dentro alle attività
Una scena, quella che i negozianti si sono ritrovati davanti agli occhi venerdì mattina, non dissimile da quelle viste altre volte. Il gruppo di stranieri ha cominciato a discutere ma dopo poche urla, dalle parole sono passati ai fatti.
Hanno cominciato a picchiarsi, costringendo anche alcuni automobilisti che stavano passando da via Roma, a fermarsi. Erano in mezzo alla carreggiata e di smetterla, sembrava non volessero saperne.
Sono intervenuti subito i due militari dell’Esercito che stavano pattugliando proprio via Roma. Ma pochi minuti dopo, quando la situazione sembrava tornata alla normalità, i cinque hanno ripreso a picchiarsi.
Alcuni negozianti, hanno chiuso la porta delle loro attività per paura che potessero entrare dentro. Poco dopo, sono arrivate le volanti della polizia: in via Roma erano rimasti alcuni degli uomini che avevano partecipato alla rissa e che erano rimasti leggermente feriti. Sono stati identificati.
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