Scontro tra maggioranza e opposizione sulle «criticità dello scempio di Valli» | MaremmaOggi Skip to content

Scontro tra maggioranza e opposizione sulle «criticità dello scempio di Valli»

L’incontro, voluto da Francesca Stella, Andrea Pecorini, Mirjam Giorgieri e Francesco Ciompi si è trasformato in un botta e risposta finito con uno scontro acceso tra maggioranza e opposizione. A margine della conferenza è stata anche fatta notare una connessione tra la repentina conclusione dei lavori dell’Urban Center e il taglio degli eucalipti 
Il sindaco Matteo Buoncristiani durante la conferenza stampa

 

Incontro in Comune sul tagli degli eucalipti

FOLLONICA. Una conferenza stampa, anzi due, facciamo tre. Questa mattina, venerdì 20 giugno, la sala del consiglio Comunale ha visto un grande via via di persone che, nonostante il caldo, hanno deciso di prendere parte alla conferenza convocata dall’opposizione per parlare delle «criticità dello scempio di Valli», ovvero dell’ormai noto taglio del filare di eucalipti per il quale sono sorti numerosi dubbi e altrettante critiche. L’incontro, voluto da Francesca Stella, Andrea Pecorini, Mirjam Giorgieri e Francesco Ciompi, ha però preso una piega molto particolare e fra dati, fonti e citazioni di articoli non è mancato uno scontro acceso tra maggioranza e opposizione

La modalità che supera la norma

Quella appena passata sarebbe stata una mattinata uguale a tante altre, se non fosse che alla conferenza organizzata dall’opposizione ne è immediatamente seguita una seconda, convocata a voce dal sindaco in persona, intervenuto al termine dell’incontro con l’opposizione.

La stampa è infatti stata trattenuta in sala consiliare per una contro conferenza che ha visto la presenza dei tecnici del Comune e della giunta al completo, per smentire quanto sostenuto poco prima dai consiglieri e dalle consigliere di opposizione. Una soluzione decisamente insolita, ma che già in passato era stata messa in atto (si ricorda la conferenza stampa improvvisata dall’amministrazione al margine dell’incontro organizzato dall’opposizione in merito alla residenza fittizia di Buoncristiani).

Una modalità che ha fatto storcere il naso all’opposizione, tanto che si sono alzati i toni e non è mancato uno scambio di parole decisamente acceso tra l’assessore Giorgio Poggetti e i consiglieri Francesco Ciompi e Francesca Stella

Il consigliere Ciompi durante la discussione

«Un gesto grave – hanno sottolineato i consiglieri – Perché uno spazio di confronto politico, già esiguo, è stato trasformato in una messinscena istituzionale, calpestando ogni principio di correttezza democratica. Non avevamo mai vista una cosa del genere».

Un gesto dovuto secondo il sindaco Matteo Buoncristiani per confutare «l’ultimo scandalo sollevato dal centrosinistra follonichese». 

Una modalità che ha però acceso gli animi e ha portato i consiglieri di opposizione a chiedere la conclusione dell’incontro senza la presenza della maggioranza. «Vi chiedo gentilmente di uscire – ha detto il consigliere Ciompi – non vi posso impedire di restare ma non è questo il modo di fare politica. Non è democratico intromettersi con questa modalità all’interno di una conferenza stampa». 

Gli interrogativi

La documentazione presentata questa mattina da entrambe le parti è stata ampia e dettagliata. Restano però alcuni interrogativi ai quali non sembra, per ora, essere stata trovata una risposta. Tra tutti, perché la delibera riguardante il taglio degli eucalipti è stata firmata con molti giorni di ritardo dal sindaco?

E perché non è stato specificato un motivo per giustificare l’intervento ritenuto così urgente? Terzo, e non ultimo interrogativo: verranno estirpati i ceppi degli alberi in modo che non possano più ricrescere?

Le ragioni dell’opposizione

Ciò che l’opposizione sostiene è stato riassunto in tre punti, illustrati in modo sintetico da Pecorini. La prima criticità è stata rilevata a livello procedurale perché i lavori sono stati fatti «prima di una delibera organizzativa». Per il taglio del filare di eucalipti è infatti stata fatta una delibera il 6 giungo, la 165, anche se i lavori sono iniziati nei giorni precedenti. Delibera che però è stata firmata soltanto ieri, il 18 giugno, da Buoncristiani.

La seconda criticità riguarda il piano tecnico, perché l’intervento sarebbe «urbanisticamente non compatibile con il piano strutturale appena approvato» ha spiegato Pecorini. Il filare è infatti disegnato nel piano strutturale e non può essere tagliato se non con atti specifici.

Il terzo è poi un problema politico e riguarda la tenuta della maggioranza. A richiedere quell’intervento sulla strada di Valli era infatti stato il consigliere comunale di maggioranza Riccardo D’Ambra, agli albori di quello che poi per tutti è poi diventato il “D’Ambra gate“. MaremmaOggi ne aveva dato notizia, parlando proprio della richiesta di intervento urgente inviata al protocollo. Oggi, a quattro mesi di distanza, l’intervento richiesto dal consigliere è stato eseguito. «Ogni consigliere può legittimamente portare all’attenzione del Comune qualcosa – ha sottolineato Pecorini – Grave è che l’amministrazione abbia consentito uno scempio del genere». C’è poi, secondo l’opposizione, la mancanza di numerosa documentazione: non c’è una perizia agronomica e manca uno studio sulle nidificazioni.

La chiusura dell’Urban Center

A margine della conferenza è stata fatta notare una connessione tra la conclusione dei lavori dell’Urban Center e il taglio degli eucalipti. «Non sappiamo ancora chi ha voluto questo taglio ma di certo sappiamo chi non lo ha voluto – ha commentato la consigliera Giorgieri – Di sicuro non lo ha voluto il coordinatore dell’Urban Center, David Fantini, che se n’è andato sbattendo la porta. Peccato che fosse stato chiarito che tutto quello che riguardava il verde sarebbe stato concordato con il gruppo di lavoro».

Le spiegazioni della maggioranza 

Per confutare quanto sostenuto dall’opposizione il sindaco Buncristiani ha spiegato tutte le sue forze e ha convocato insieme a lui la giunta al completo e i tecnici del Comune, l’architetto Alessandro Bisdomini, dirigente dei lavori pubblici, e Rossano Margheriti, responsabile delle manutenzioni e dei servizi.

«La delibera di giugno, di cui parla il centrosinistra, non è quella che autorizza i lavori sulla strada di Valli contestati – ha spiegato Matteo Buoncristiani – che invece fanno riferimento alla necessità di messa in sicurezza della viabilità per il ripristino della funzionalità idraulica delle fossette, sicurezza del traffico veicolare e della conduttura presente per il trasporto del gas a contatto con l’apparato radicale dei 30 eucalipti oggetto di manutenzione. L’esecuzione dei lavori suddetti rientra più in generale in una serie dei lavori manutentivi già affidati con determinazione dirigenziale dell’ aprile 2025; nella delibera in questione è invece citato il secondo stralcio delle opere, che si renderà necessario in un secondo momento e che non prevede il taglio di ulteriori alberi».

«Non solo: le piante abbattute, di cui parla il centrosinistra, sono 30 e non più di 80. E ancora: molte piante, quelle che non costituivano pericolo, sono state tutelate e rimarranno al loro posto». Il primo cittadino ha poi fatto riferimento ad un intervento similare fatto nel 2011 sotto la sindaca Baldi. 

Il gasdotto che non convince 

Spiegazioni che non accontentano la minoranza: il problema è che nella determinazione dirigenziale di aprile «non si nomina mai la strada di Valli».

La questione della presenza di un gasdotto che avrebbe rischiato di essere compromesso dalla presenza delle piante sarebbe poi «stata tirata in ballo in un secondo momento, come se si dovesse cercare una scusa valida». Insomma, per i consiglieri d’opposizione «in tutta la questione è mancata chiarezza e trasparenza».

Autore

Riproduzione riservata ©

Condividi su