GROSSETO. Uno zaino con dentro del cibo. Uova sode, verdura, una bottiglia d’acqua che non è stata nemmeno aperta. Il tappetino da yoga sistemato sulla spiaggia, coperto da un telo da mare, un paio di scarpe da ginnastica sistemate sopra all’asciugamano. Tutto ordinato, perfetto, senza nemmeno un granello di sabbia sopra.
Erano le 16 di lunedì 15 aprile quando una donna è arrivata sulla spiaggia a Principina a mare. È stata ripresa dalla webcam installata sulla spiaggia. Quello che è successo dopo, i movimenti successivi della donna, saranno oggetto dell’indagine della polizia, che ha acquisito il filmato delle telecamere.
Le ricerche invece, sono state interrotte nella serata di martedì 16 aprile.
24 ore di ricerche ma nessuna traccia della donna
Per 24 ore, le ricerche sono andate avanti, impegnando non solo la polizia che aveva ricevuto l’allarme, ma anche la guardia costiera, i vigili del fuoco, la Croce rossa e i volontari che si occupano dei nidi del fratino sulla spiaggia.
Martedì mattina, è intervenuto anche l’elicottero dei vigili del fuoco. Ma della donna non è stata trovata alcuna traccia.
Gli agenti delle volanti intervenuti non hanno trovato alcun documento per risalire all’identità della persona che aveva lasciato tutti quegli oggetti sull’arenile. Nello zaino c’erano soltanto alcune riviste e del cibo, tutto perfettamente in ordine.
Come in ordine era la postazione lasciata dalla donna sulla spiaggia: un telo da spiaggia blu e verde sistemato su un tappetino per lo yoga, anche questo blu.
Appoggiate sul fondo, un paio di scarpe da ginnastica, numero 39.
Le ricerche si sono spostate dalla spiaggia alla zona della Trappola. Ma anche quelle sono state senza esito.
Interrogativi senza risposta
Sono diversi gli interrogativi rimasti senza risposta, almeno fino a questo momento. Nel parcheggio di Principina a mare, lunedì sera, c’erano le auto dei pescatori che hanno dato l’allarme e quelle di altre persone che stavano cenando al ristorante.
I proprietari della auto sono stati rintracciati dalla polizia municipale: tra loro, non c’era la donna. Con che cosa era arrivata sulla spiaggia? L’ipotesi che sia salita su un autobus per andarsene, non convince i soccorritori: se fosse salita in costume su un pullman, qualcuno l’avrebbe certamente notata. Perché poi, lasciare gli abiti, lo zaino con il cibo, il tappetino e le scarpe sulla spiaggia ed andarsene?
A queste domande cercheranno di dare una risposta gli agenti che proseguono con le indagini. Nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata, al momento. Sulla spiaggia, in questi giorni, ci sono anche i volontari che si occupano dei nidi del fratino, e che già quattro anni fa trovarono un uomo che aveva fatto sparire le proprie tracce sulla spiaggia.
Aveva lasciato anche lui l’asciugamano e i vestiti, lo zainetto lo aveva abbandonato alla fermata dell’autobus. Ma a differenza di questo caso, allora, nell’abitazione dell’uomo i suoi familiari, che dettero l’allarme denunciandone la scomparsa, avevano trovato un biglietto con il quale annunciava il suicidio.
L’uomo fu trovato mentre vagava sulla spiaggia, dopo un paio di giorni dalla sua scomparsa, proprio grazie ai volontari.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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