Schianto sulla Castiglionese, due indagati | MaremmaOggi Skip to content

Schianto sulla Castiglionese, due indagati

Il tribunale nominerà due curatori speciali per gli studenti ancora in Rianimazione alle Scotte. Tutta la città sta facendo il tifo per loro
Un’immagine del terribile incidente

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. I due ragazzi che erano al volante delle auto che domenica 12 giugno si sono scontrate sulla Castiglionese, poche centinaia di metri prima della rotonda di Macchiascandona, sono stati indagati dalla Procura di Grosseto.

L’ipotesi di reato formulato dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro è quello di lesioni personali stradali gravissime. Le due auto che si sono scontrate all’altezza della Bofrigor, sono state poste sotto sequestro e il giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci nominerà due curatori speciali per i due studenti diciannovenni che erano sulla Hyundai e che ora sono ancora in gravissime condizioni alle Scotte di Siena.

I due studenti erano in auto con altri due amici e stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa in Capannina. Uno di loro due era al volante quando ha fatto un’inversione a U per tornare indietro a prendere un’amica che era rimasta a piedi. In quel momento, è arrivata una Volkskwagen Tiguan che ha preso in pieno l’auto che stava rientrando sulla Castiglionese.

Le preghiere della città per i ragazzi feriti

Il giovane alla guida della Volkswagen è ancora sotto choc. E anche lui, come tutta la città, sta facendo il tifo perché i ragazzi rimasti feriti nello scontro, possano stare meglio il più presto possibile. È questo l’augurio di tutti: due diciannovenni sono ancora in terapia intensiva alle Scotte di Siena dove sono arrivati in condizioni critiche. Un altro è ricoverato a Siena, ma le sue condizioni per fortuna non destano preoccupazione.

Sono tante le iniziative che si stanno moltiplicando in città, per far arrivare fino all’ospedale tutto il sostegno di cui i ragazzi avranno bisogno. Al Passalacqua, l’Atletico Maremma è entrato in campo con una maglietta bianca e la dedica «Forza ragazzi» scritta a caratteri cubitali, mentre al Seminario, lunedì e martedì scorso ci sono state due veglie di preghiera. Anche il liceo Chelli dove studiano è rimasto aperto anche nel pomeriggio, per offrire così un supporto ai loro compagni di scuola.

Sui social, i messaggi si inseguono su tutte le loro bacheche, su quelle dei loro genitori e su quelle, tantissime, degli amici. È un abbraccio corale quello che la città sta dando in questi giorni ai familiari dei ragazzi coinvolti nell’incidente.

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