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Rubano un pincher: «Aiutateci a ritrovare Rocco»

Il cucciolo, di appena due mesi, era nella casa in campagna insieme al resto della cucciolata: i proprietari lanciano un appello per ritrovarlo e pubblicano una foto
Il pincher Rocco

MASSA MARITTIMA. Un appello accorato per ritrovare Rocco arriva dalla famiglia presso la quale il piccolo pincher di soli due mesi viveva insieme alla madre e a tutto il resto della cucciolata.

Domenica 2 giugno infatti, intorno a l’ora di pranzo, i proprietari si sono accorti che il piccolo Rocco non era più con i suoi fratelli ed hanno cominciato a cercarlo nell’intera loro proprietà, appena fuori dalla frazione di Valpiana, nel comune di Massa Marittima.

«Qualcuno è arrivato mentre eravamo assenti»

Hanno cercato ovunque, salvo poi parlare con l’anziana madre dell’uomo, che era rimasta a casa, e capire che forse le cose erano andate diversamente.

L’anziana donna ha infatti riferito che durante la loro assenza, erano arrivati due uomini a bordo di un suv nero che cercavano il figlio. La donna, che era nel frattempo uscita di casa sentendo arrivare la macchina, ha risposto che il figlio era fuori ma che lo avrebbe potuto chiamare al cellulare.

La donna poi è rientrata in casa per andare a spegnere il fornello sul quale stava cuocendo il sugo. 

Neanche il tempo di girare la manopola e riuscire che i due si erano dileguati. «Quando mia suocera ha raccontato questo episodio – dice la proprietaria di Rocco – abbiamo capito subito: Rocco era stato portato via».

L’appello: «Siamo preoccupati, aiutateci a ritrovarlo»

Di seguito l’idea di far scattare quanto prima l’appello per chiedere aiuto. «Solo attraverso il passa parola qualcuno potrebbe riconoscere Rocco, magari vedendolo in braccio a qualcuno. Anche i veterinari della zona potrebbero avere l’opportunità di vederlo riconoscendolo dalla foto. O magari – suggerisce ancora la padrona del cucciolo – qualcuno potrebbe conoscere o pensare di conoscere quelle due persone che si sono presentate a casa nostra». Due persone di mezza età, probabilmente originari dei paesi dell’est Europa.

Oltre al dolore per la mancanza del piccolo pincher, i proprietari sentono anche la preoccupazione per Rocco che ancora veniva allattato dalla madre e quindi non del tutto autosufficiente.

 

 

Autore

  • Chiara Pierini

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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