di Giancarlo Mallarini
GROSSETO. I cassettoni sono strapieni, buste nere abbelliscono le rive dei fossi, che contengono tanta altra spazzatura sciolta. L’immagine non è particolarmente felice, ma è la norma. Siamo nei dintorni di Roselle in via “Fattoria di Fontebianca” a due passi dalla città. Qui i servizi funzionano a singhiozzo, anche la posta, anche i telefoni fissi. Qui gravitano molte famiglie, diverse attività commerciali e turistiche, qui è il Far West.
La gente è stanca di protestare invano, stanca di vedere, specialmente di notte, molte persone con la macchina carica di immondizia varia, i materassi vanno per la maggiore, scaricare nei cassonetti, che non hanno bisogno della tessera per essere adoperati.
Il malcontento rischia di diventare ribellione.
E via del Commendone è una mulattiera
Collegata a questo rimane la ormai secolare situazione della strada del Commendone diventata una vera e propria agonia. Percorrere quello che resta dell’asfalto è una impresa da Top Gun per evitare le buche, anzi gli abissi di questa piccola ma frequentatissima arteria i cui lati sono ormai intransitabili.

Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli