Roselle, Us Grosseto pronto a chiedere i danni alla banca: «Il centro lo compriamo» | MaremmaOggi Skip to content

Roselle, Us Grosseto pronto a chiedere i danni alla banca: «Il centro lo compriamo»

Il giorno dopo la risoluzione del mutuo da parte di Banca Tema l’Us Grosseto invia due lettere, alla stessa banca, annunciando che le chiederà i danni, e al Comune. Dichiarandosi “astrattamente interessato a valutare l’ipotesi di acquisto”
Giocatori biancorossi durante un allenamento sul campo principale del centro sportivo di Roselle
Il centro sportivo di Roselle

GROSSETO. L’Us Grosseto invia due Pec a Banca Tema, preannunciando fra le altre cose una richiesta di danni (ritenuti rilevantissimi) e al Comune, annunciando di essere disposta (“astrattamente” si legge nella lettera) ad acquistare il Centro Sportivo di Roselle.

Il giorno successivo alla comunicazione di risoluzione del mutuo da parte di Banca Tema, per alcune rate non pagate, arriva il comunicato dell’Us Grosseto. Pubblicato sulla pagina Facebook della società sportiva.

Centro di Roselle, la posizione della società

«L’US Grosseto 1912, in relazione alle notizie e alle comunicazioni circolate negli ultimi giorni riguardanti il centro sportivo di Roselle, ritiene doveroso chiarire in modo definitivo la propria posizione riassumendo il contenuto di due Pec inviate all’istituto bancario e al Comune e firmate dall’avvocato Lorenzo Pellegrini, legale incaricato dalla società».

La posizione giuridica sul mutuo: «È pienamente valido ed efficace»

Nella lettera a Banca Tema viene integralmente contestato il contenuto della comunicazione del 15 dicembre 2025, nonché delle precedenti del 15 settembre e 22 ottobre 2025, ritenute illegittime e infondate.

In particolare “la comunicazione di risoluzione del contratto per “mancato pagamento delle rate di ammortamento del mutuo regolato dal contratto concluso il giorno 11 luglio 2018” che – a quanto consta leggere – sarebbe avvenuta con la missiva del 22/10/25 non è legittima” per due motivi: “perché l’adempimento della unica rata scaduta (la n. 69) è avvenuto entro pochissimi giorni dal dies ad quem e, quindi, a strettissimo giro, ma anche perché detta risoluzione non si legittima in forza della consolidata interpretazione ed applicazione giurisprudenziale degli artt. 1453, 1455, 1456, 1118c.c. ed a fortiori da quanto disposto dall’art. 40 TUB (norma imperativa in alcun modo derogabile dall’invocato art. 5 del contratto di mutuo acceso in data 11/7/18)”.

Ne consegue – secondo quanto scritto dall’avvocato della società – che il contratto di mutuo deve ritenersi pienamente valido ed efficace.

«Danni rilevantissimi», il Grosseto pronto a chiederli alla Banca

Viene altresì censurato il comportamento tenuto e la divulgazione delle comunicazioni effettuate (scrivono alla Banca “la divulgazione che ne avete fatto”), in quanto idonei a cagionare rilevanti (nella lettera c’è scritto “rilevantissimi”, ndr) danni reputazionali e di immagine in capo alla società, con espressa riserva di agire in ogni sede competente.

Ai sensi degli artt. 117, 118 e 119 del D.Lgs. 385/1993, è stato richiesto l’invio, entro 15 giorni, di tutta la documentazione necessaria alla verifica della legittimità del rapporto di mutuo. In difetto di riscontro, la società procederà alla ricostruzione del rapporto secondo legge, al ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario e ad ogni ulteriore azione presso le autorità competenti.

Il Centro Sportivo di Roselle e la convenzione: «Oneri altissimi a carico solo del club. Siamo pronti all’acquisto»

Nel merito del centro sportivo di Roselle, US Grosseto 1912 evidenzia come la convenzione attualmente in essere risulti palesemente sbilanciata a favore dell’Ente, con oneri economici interamente a carico della società unionista, a fronte di un bene che resta comunque di proprietà del Comune di Grosseto.

Nel corso degli anni di gestione sotto la proprietà Lamioni – si legge ancora nella nota dell’Us Grosseto -, la società ha inoltre realizzato numerosi interventi strutturali e di manutenzione, sostenendo investimenti rilevanti per garantire funzionalità, sicurezza e adeguamento dell’impianto.

Proprio per tali ragioni, da tempo US Grosseto 1912 ha maturato la volontà di procedere all’acquisto del centro sportivo di Roselle. In tal senso, il patron Giovanni Lamioni aveva già anticipato verbalmente, due settimane fa, al vicesindaco Bruno Ceccherini l’intenzione della società di avviare il percorso di acquisizione.

È chiaro che per comprare un bene pubblico servirebbe un passaggio in consiglio comunale per inserirlo nei beni da alienare, oltre a una gara pubblica per la vendita.

«Incontro urgente con il Comune»

Nella giornata di ieri, la società ha trasmesso al Comune una Pec ufficiale con la richiesta di un incontro urgente, esprimendo formalmente il proprio interesse all’acquisto (le parole esatte dell’avvocato sono “la mia cliente (quindi l’Us Grosseto) è astrattamente interessata a valutare l’ipotesi di acquisto”). Già un mese fa, US Grosseto 1912 aveva provveduto alla presentazione ufficiale del progetto preliminare della Cittadella dello Sport agli assessorati competenti.

Con la proposta di acquisto – dicono ancora nella nota – si entra dunque in una nuova fase, nella quale US Grosseto 1912 si dichiara pronta ad acquisire il centro sportivo di Roselle. Un’operazione coerente con le altre strutture previste all’interno della Cittadella dello Sport e finalizzata alla patrimonializzazione della società.

In alternativa, la società biancorossa sta già valutando ulteriori aree idonee alle proprie necessità operative a partire dalla stagione 2026/2027, che prevedono anche la realizzazione di due campi da gioco.

«Noi non arretriamo e rilanciamo»

«Questa iniziativa – si legge ancora nel comunicato della società -, unitamente al progetto della Cittadella dello Sport, dimostra in modo inequivocabile la solidità dell’US Grosseto 1912, una società che non arretra ma rilancia, investe e programma il proprio futuro con serietà e visione. I tifosi, i tesserati, gli atleti che quotidianamente svolgono le loro attività presso il centro sportivo di Roselle e le loro famiglie possono essere certi che la società farà valere i propri diritti in ogni sede».

«È evidente che ci sono persone che non vogliono bene al Grosseto, che vorrebbero altre proprietà, che remano contro l’entusiasmo che abbiamo riportato in città: a loro diciamo che non arretreremo di un centimetro. I legali del club sono costantemente al lavoro. Come già ribadito in precedenti occasioni, la linea della società è chiara e non ammette deroghe per la tutela della propria immagine anche sui social network».
  
 

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