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Roccastrada si prepara al voto, nasce Area Civica

Nasce il movimento Area Civica per Roccastrada, apartitico ma di area centro sinistra. Obiettivo rilanciare il territorio, ecco tutti i progetti e chi c’è
Una bella veduta di Roccastrada, nasce Area Civica
Una bella veduta di Roccastrada, nasce Area Civica

ROCCASTRADA. Nasce il movimento “Area Civica per Roccastrada”. Il movimento Area Civica per Roccastrada di cui è portavoce Paolo Menichetti si è costituito con l’obiettivo di rilanciare il Comune di Roccastrada, i suoi borghi, il suo ambiente e il suo territorio.

Un movimento di area centrosinistra che, pur dichiarandosi apartitico, prepara il campo alle prossime elezioni amministrative, in programma quest’anno a Roccastrada.

Francesco Limatola ha già fatto due mandati e, se non passerà la riforma per il terzo mandato sotto a 15mila abitanti, Roccastrada ne ha qualcosa meno di 9000, non potrebbe ricandidarsi.

Il comitato direttivo di Area Civica per Roccastrada è formato da:

  • Paolo Menichetti portavoce,
  • Mauro Bianchi,
  • Michele Berti,
  • Gilberto Nelli,
  • Matteo Pianigiani,
  • Mario Semplici.

«Movimento propositivo e senza etichette»

«Siamo un gruppo di persone – scrivono -, donne e uomini provenienti da percorsi personali, culturali e politici di centro e di sinistra che si sono incontrate perché hanno sensibilità, valori e obiettivi in comune, le quali, hanno deciso di dare vita ad un movimento civico, costituito alla base, spontaneo e apartitico, slegato da qualsiasi etichetta di ogni campo per garantire la massima apertura, propositivo».

«Un movimento che sia un soggetto politico locale nuovo sia nei contenuti che nei metodi, con l’obiettivo di portare avanti nel territorio un’azione condivisa, ampia e continua, mettendo al primo posto la tutela dei beni e servizi comuni, della qualità della vita, e la difesa dei valori, dei diritti dell’uomo e della nostra Costituzione».

Il sogno: «Migliorare il nostro territorio»

«Vogliamo dare corpo ad un sogno: la speranza e il sogno di poter migliorare il nostro territorio perché sia sempre più ospitale e attrattivo per le persone di ogni età».

«Vogliamo recuperare il significato originario dei termini “democrazia”, “equità” e “partecipazione”, ridare senso al presente e progettare il futuro con fiducia, attraverso uno scatto deciso, una vera e propria scossa, stupendo positivamente e scompaginando gli attuali “giochi di potere” ed i tradizionali schemi della politica, proponendo un nuovo modello basato sulla partecipazione civica, l’ascolto, il dialogo e la collaborazione».

«Siamo per una politica presente non solamente sui social e sulla stampa, che non si fermi quindi ad elezione compiuta, che si sviluppa non nelle sedi dei partiti o nelle stanze istituzionali, ma raccoglie bisogni e mutua idee e progetti nei movimenti territoriali, veri laboratori di idee e di controllo».

Aperti a chi vuole dare un contributo

«Una politica non più rivolta solo alle dinamiche istituzionali sovracomunali e che fa cadere dall’alto le proprie decisioni preconfezionate, ma in costante rapporto con il proprio territorio e aperta a chiunque voglia dare il proprio contributo rispetto alla specifica realtà in cui
vive e che conosce direttamente».

«Perciò vogliamo ricostruire il filo delle aggregazioni in ogni singola frazione rianimando un dibattito serio ed onesto sui temi del territorio, che da tempo si è perduto, e che le forze politiche tradizionali ed organizzate non riescono più a garantire passate le campagne elettorali».

«Noi pensiamo che una buona amministrazione non debba coincidere con il decisionismo dei vertici, ma sta nel saper individuare insieme le forme di miglioramento dell’interesse collettivo».

«Il compito di una buona amministrazione, infatti, è essere presente, dare ascolto e spazio alla cittadinanza, fare le manutenzioni del patrimonio pubblico esistente, erogare servizi di qualità all’insegna dell’equità, della giustizia sociale».

«Vogliamo promuovere e favorire il reale coinvolgimento nella cosa pubblica di tutti i cittadini interessati al loro territorio».

«Per fare questo, è necessaria una migliore e più concreta capacità di interazione con la macchina amministrativa, un potenziamento delle funzioni dei nostri paesi, veri e propri “presidi dell’intera comunità” ed una più presente, ampia, precisa, puntuale e trasparente azione amministrativa».

«Con la consapevolezza che il Comune, inteso anche nei suoi livelli istituzionale e amministrativo, siamo tutti noi, ovvero l’intera cittadinanza».

Favorire la rete dei cittadini

«L’Area Civica per Roccastrada è un movimento che vuole favorire la rete di cittadini – donne e uomini – liberi, attivi ed informati, che svolge politica nel territorio, nasce sulla base di una visione appassionata, laica, civica, antifascista, democratica, partecipata, ecologista, non violenta e aggregativa».

«Sosteniamo l’importanza primaria dei beni comuni, che come tali appartengono alla collettività, della loro affermazione e della loro tutela e manutenzione, nell’interesse pubblico».

«Obiettivo: un Comune forte, aperto, creativo, attento ai bisogni e all’ambiente»

«Ci rivolgiamo a tutti i cittadini che desiderano un Comune forte, presente, migliore, aperto, culturalmente creativo, realmente attento ai bisogni delle persone e alla difesa dell’ambiente e del territorio a partire dalla manutenzione dei nostri borghi».

«Tra i principali obiettivi che intendiamo realizzare ci sono:ù

Sviluppo economico ecosostenibile:

  • Recupero e valorizzazione di tutti i centri storici e dei castelli Montemassi, Sassoforte e Belagaio;
  • Ricerca di un turismo legato al patrimonio storico, ambientale, sportivo all’aria aperta (turismo lento, bike, e-bike, trekking, birdwatching ecc) agrituristico ed enogastronomico in connessione con la costa, favorendo la nascita di cooperative di giovani che, anche con il supporto delle associazioni cooperative, abbiano formazione manageriale e organizzativa e una facilitazione alle forme di credito agevolato e bancario;
  • Tutela del territorio e del patrimonio forestale anche attraverso una gestione del demanio pubblico mirata alla manutenzione dei castagneti e alla limitazione dell’alto fusto che insieme al cambiamento climatico, contribuisce al mutamento dell’ecosistema spingendo la fauna selvatica verso i centri abitati;
  • Recupero patrimonio edilizio esistente incentivando gli accorpamenti la dove consentono il mantenimento dei caratteri distintivi territoriali e la creazione di nuova bellezza;
  • Recupero delle riserve naturali con l’apertura al pubblico di Regoni e Casa Nova;
  • Sviluppo delle comunità energetiche autosufficienti;
  • Attenzione all’agricoltura e all’artigianato favorendo il loro mantenimento e sviluppo;
  • Creazione di una scuola professionale di artigianato (ferro, legno, ecc.) che avvii ad una professione e che al contempo formi giovani su mestieri di cui c’è una forte carenza. Come fu il vecchio Inapli di Roccastrada che formò a suo tempo tanti artigiani da cui poi sono nate molte professionalità;
  • Promozione attenta e continua dell’area industriale del Madonnino perché diventi attraente per nuove aziende e fonte di lavoro qualificato.
Una veduta di Montemassi
Una veduta di Montemassi

Progetto migliore vivibilità e borghi attraenti e resilienti:

  • Attenzione verso i servizi agli anziani che vivono nei nostri borghi che sono dei veri e propri “presidi della comunità”;
  • Recupero della capacità amministrativa comunale nella gestione dei servizi ricercando sempre la loro presenza e vicinanza ai cittadini e ai loro bisogni, anche attraverso uffici presenti nelle frazioni in giorni e orari prestabiliti;
  • Realizzazione di aree dedicate allo sgambamento dei cani in ogni frazione;
  • Recupero e manutenzione costante e programmata delle strade e vie pubbliche;
  • Connessione internet veloce con fibra ottica ovunque;
  • Superamento della raccolta porta a porta e riduzione della Tari;
  • Favorire l’integrazione e la migliore convivenza sociale attraverso una mediazione culturale continua e non sporadica;
  • Favorire la sicurezza attraverso il costante presidio del territorio e la presenza di tutte le forze di pubblica sicurezza ricercando un sistema integrato efficiente efficace della sicurezza.
Il territorio nella zona di Roccatederighi
Il territorio nella zona di Roccatederighi

Progetto per l’assistenza sanitaria territoriale:

  • Potenziamento della medicina territoriale con la realizzazione di due case di comunità spoke (gestite dai medici di famiglia e pediatri aggregati). Data la presenza dei locali adatti a Roccastrada e Ribolla dove dovranno essere incentivati a fare riferimento i medici di
    medicina generale e i pediatri di libera scelta il personale infermieristico e sanitario adeguatamente incrementato, l’assistenza sociale, gli specialisti ambulatoriali e le assistenze socio sanitarie;
  • Mantenimento ed implementazione della medicina di iniziativa attraverso le aggregazioni funzionali territoriali;
  • Ricerca della fruizione di servizi per esempio i prelievi ematici in tutte le frazioni per favorire i pazienti cronici e gli anziani con difficoltà negli spostamenti.

Attenzione al mondo delle associazioni:

  • Istituzione delle Consulte del terzo settore in tutti i nostri paesi;
  • Cura del patrimonio pubblico a partire dai centri civici che consentono ai cittadini di incontrarsi e partecipare insieme alla vita della nostra comunità;
  • Recupero e affidamento del patrimonio pubblico destinato alle attività sociali e sportive anche attraverso la creazione di un supporto amministrativo specifico.

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