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Rimossa l’autobotte finita nel letto del Gretano

Il mezzo portava 18.000 litri di gasolio, pompato dopo l’incidente in un’altra autobotte, senza conseguenze per il fiume e i terreni circostanti
Il punto in cui si era ribaltata la cisterna che si intravede dietro gli alberi
Il punto in cui si era ribaltata l’autobotte che si intravede dietro gli alberi

PAGANICO. Si sono concluse questa mattina, 9 dicembre, le operazioni per rimuovere l’autobotte che, martedì scorso, era finita nel letto del Gretano in piena, nelle campagne intorno a Paganico.

C’erano volute 24 ore prima di riuscire a metterla in sicurezza e svuotarla dei 18.000 litri di gasolio che per fortuna non si sono sversati nel torrente. Un grande lavoro per vigili del fuoco, protezione civile e due escavatori arrivati da due ditte del posto, reso complesso dalla pioggia e dalla piena. A sera, infatti, era stata presa la decisione di ancorare il mezzo alle benne e tornare la mattina dopo per svuotarlo.

L'autobotte ribaltata nel torrente Gretano
L’autobotte ribaltata nel torrente Gretano

Passato il rischio di sversamento e con il meteo che ha dato una minima tregua, si è potuto attendere fino a questa mattina, quando i due grossi escavatori a cui era stata assicurata l’autobotte in acqua, sono riusciti a sollevarla e portarla più avanti.

Anche la strada e il passaggio sulla passerella che porta al podere San Marco è stata ripristinata e resa di nuovo percorribile. Ora si attende che un carroattrezzi venga a recuperare e portare via l’autobotte.

La passerella da cui si è ribaltata l'autobotte
La passerella da cui si è ribaltata l’autobotte

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