GROSSETO. Il Comune di Grosseto ha formalmente contestato a Sei Toscana la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Una presa di posizione che arriva dopo mesi di disagi e segnalazioni dei cittadini e che porta nero su bianco le criticità riscontrate nel servizio, chiedendo all’Autorità d’ambito un approfondimento e l’avvio di un percorso per superare le inefficienze.
Una contestazione che assume un peso ancora maggiore alla luce del costo elevato della Tari, che grava sulle famiglie grossetane.
La contestazione inviata ad Ato e al gestore
La comunicazione è stata trasmessa all’Ato e a Sei Toscana dopo che, già a partire dai mesi di maggio e giugno 2025, l’amministrazione aveva rilevato problemi nella gestione ordinaria del servizio.
Il Comune ricorda come, con la riorganizzazione avviata nel 2017, la città abbia raggiunto risultati importanti: la raccolta differenziata è passata dal 37% del 2018 al 72% nel 2025, con un’estensione del servizio su circa 500 chilometri quadrati, tra raccolta stradale e domiciliare.
Risultati che però rischiano di essere compromessi dalle inefficienze segnalate negli ultimi mesi.
«Servizio costoso, deve essere svolto al meglio»
Nella nota, l’amministrazione sottolinea che il servizio ha un costo elevato per i cittadini e che, proprio per questo, deve essere svolto nel migliore dei modi.
Il Comune chiede a Sei Toscana il rispetto degli impegni sugli svuotamenti dei cassonetti, sui ritiri domiciliari e sugli spazzamenti, ritenuti fondamentali per garantire decoro urbano e qualità del servizio.
Per questo è stato richiesto all’Ato di approfondire la situazione e di attivare un percorso condiviso per il superamento delle criticità.
Le segnalazioni dei cittadini
Alla base della contestazione ci sono anche le numerose segnalazioni arrivate negli ultimi mesi dai cittadini, che lamentano disservizi, mancati svuotamenti e problemi nella raccolta.
L’amministrazione ribadisce che continuerà a monitorare la situazione attraverso l’ufficio ambiente e l’assessora Erika Vanelli, con l’obiettivo di garantire controlli costanti sull’efficacia e sulla puntualità del servizio.
Condivisione delle scelte organizzative
Pur riconoscendo al gestore la possibilità di ottimizzare l’organizzazione del servizio, il Comune evidenzia la necessità che le scelte operative siano condivise con Ato e con l’amministrazione comunale, salvaguardando i livelli di prestazione e il decoro urbano.
Un passaggio che segna una presa di posizione chiara nei confronti di un servizio che, a fronte di costi elevati per le famiglie, deve garantire standard adeguati.
