Rifiuti e cassonetti: ecco le novità in arrivo | MaremmaOggi Skip to content

Rifiuti e cassonetti: ecco le novità in arrivo

Dal nuovo metodo per la raccolta del vetro a quello per l’indifferenziata, fondamentale rimane l’utilizzo della Sei card. E senza aumenti per i cittadini
Alcuni cassonetti ad accesso controllato
Alcuni cassonetti ad accesso controllato

FOLLONICA. Serve una riorganizzazione sulla costa. Dopo che nel 2021 Sei Toscana presentò il piano industriale per la raccolta dei rifiuti suddividendola in “porta a porta” e servizio al cassonetto, è giunta la necessità di migliorare il servizio nei tre comuni costieri.

Castiglione della Pescaia, Scarlino e Follonica sono territori interessati dalle stesse problematiche: afflussi di persone differenti durante l’anno con produzione di rifiuti che cambia tra l’estate e l’inverno. Anche per questo a Follonica ci saranno delle novità.

L’assessora all’Ambiente Mirjam Giorgeri

Per esempio, saranno dotate di una Sei Card anche le famiglie che sono interessate dal servizio di ritiro a domicilio: il vetro dovrà essere conferito direttamente dal cittadino alla nuova campana che sarà più grande e funzionale. Permetterà di diminuire l’ingombro all’interno delle abitazioni.

Cambia anche l’indifferenziata

Verranno cambiati anche i cassonetti dell’indifferenziata, circa 300 nuove postazioni. I nuovi cassonetti saranno dotati di una porta d’ingresso ampia del doppio rispetto a quella attuale, favorendo l’inserimento dei sacchi grandi. Con questa soluzione l’amministrazione si auspica che ci sia più ordine in prossimità dei cassonetti, evitando l’abbandono di sacchetti.

Non ancora decisa la modalità della raccolta per i condomini periferici che stanno utilizzando quella condominiale. Appare quella più difficoltosa da migliorare, dal momento che tra tutta la differenziata fatta sul territorio comunale, risulta essere quella peggiore come qualità. «Questo è dovuto al fatto che purtroppo ci sono ancora persone che gettano la propria spazzatura indifferenziata ovunque capiti, tranne che nel contenitore giusto», spiega l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgeri.

«Il nostro obiettivo è arrivare al 70% di rifiuto riciclabile – dice decisa Giorgeri – quindi una soluzione prima o poi la troveremo. Mi preme sottolineare  che tutto questo non comporterà nessun aumento dei costi per i cittadini»

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati