Rifiuti abbandonati, 500 multe in 6 mesi. E 60 casi penali. Ma non si fermano | MaremmaOggi Skip to content

Rifiuti abbandonati, 500 multe in 6 mesi. E 60 casi penali. Ma non si fermano

Circa 100 multe da 500 euro al mese, ma gli abbandoni non si fermano. Sequestrata dalla provinciale una discarica sulla Sante Mariae
Auto abbandonata e discarica di inerti in un piazzale nella zona di via Rubino

GROSSETO. Tutti amiamo la Maremma e il suo ambiente. Se non avessimo la terra più bella del mondo, forse non avremmo neppure un’economia.

Eppure ogni giorno facciamo di tutto per distruggerla, ferirla, sporcarla. Non siamo la terra dei fuochi, fra Caserta e Napoli, dove a interrare rifiuti speciali per anni è stata la camorra, ma siamo comunque una terra di irresponsabili.

Del resto i numeri parlano da soli.

Grazie alle telecamere installate dal Comune di Grosseto e da Sei Toscana, nei pressi dei cassonetti, fra luglio e dicembre del 2024, quindi nei secondi sei mesi dell’anno scorso, sono state fatte circa 500 multe per abbandono di rifiuti da parte di privati. Oltre a questi casi ce ne sono altri 60 per i quali, visto che ad abbandonare i rifiuti è stata un’azienda, c’è stata la segnalazione alla procura. Quindi i casi sono diventati penali.

Per sei mesi sono state fatte da 80 a 130 multe al mese, ciascuna di 500 euro.

Eppure gli abbandoni non calano.

La città è sotto controllo, ci si sposta in campagna

Da gennaio le multe sono calate della metà, si va intorno alle 40-50 al mese. Ma non perché siano diminuiti i casi di abbandono dei rifiuti, ma solo perché chi si ostina a non voler usare il centro di raccolta (gratuito) di via Topazio, per non farsi “beccare” dalle telecamere, si sposta in campagna.

Così la spazzatura, i calcinacci, i vecchi elettrodomestici, si accumulano in fossi e campi, magari dove ci sono corsi d’acqua.

Il caso di via Rubino

Fra i tanti casi fa scalpore quello di via Rubino. Qui nel giro di pochi metri, in un piazzale, ci sono auto abbandonate, auto bruciate, cumuli di rifiuti.

Abbiamo segnalato il caso nel novembre scorso ma a distanza di tre mesi la situazione è peggiorata. Ora ci sono anche cumuli di calcinacci. E le auto abbandonate sono ancora lì.

Il sequestro sulla Sante Mariae

Molto attivi in questo contesto sono sia i carabinieri forestali che gli uomini della polizia provinciale.

In questi giorni la polizia provinciale ha fatto due interventi importanti, entrambi sfociati in altrettante denunce all’autorità provinciale.

Una grossa discarica è stata sequestrata sulla Sante Mariae, fra Istia e Grosseto Sud. Ieri, invece, è stato denunciato un privato che stava bruciando rifiuti.

La provinciale fa costanti controlli, anche insieme alla stradale, sul trasporto di rifiuti. E nelle ultime settimane ci sono state numerose (salate) sanzioni amministrative.

La discarica sequestrata dalla polizia provinciale sulla Sante Mariae
La discarica sequestrata dalla polizia provinciale sulla Sante Mariae

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  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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