di Giovanni Poggiaroni

GROSSETO. Nel meraviglioso salone degli specchi della prefettura di Grosseto, la città ha celebrato Franca Caporali Vaglio, che nel 2023 è stata insignita della medaglia Nightingale, la massima onorificenza internazionale che un infermiere possa ricevere.

L’abbraccio della Croce Rossa

Presenti in sala le autorità civili e militari della città. A fare gli onori di casa la prefetta Paola Berardino, sono poi intervenuti Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana, Hubert Corsi, presidente del comitato grossetano della Croce rossa, Mila Brachetti Peretti, già ispettrice Nazionale del corpo delle infermiere volontarie della croce rosse e presidente dell’associazione crocerossine d’Italia e Fausto Turbanti, presidente del consiglio comunale di Grosseto.

Il commosso intervento di sorella Franca

Sorella Franca, visibilmente commossa, ha ripercorso i momenti più importanti dei suoi 65 anni di impegno come crocerossina, soffermandosi su due eventi in particolare, l’impegno in un orfanotrofio in Romania e il suo drammatico sequestro in Albania.

Sul finale poi è intervenuto, a sorpresa di Franca, il figlio Matteo, che ha raccontato dei divertenti aneddoti sulla madre.

Una vita a fianco degli altri

Entrata nella Croce rossa nel 1959, sorella Franca ha lavorato come infermiera volontaria, partecipando a numerose missioni internazionali andando in Romania, Bosnia, Kosovo, Iraq, Mozambico e Albania.

Da anni si dedica all’insegnamento e alla formazione, arrivando a formare ben oltre 8000 persone nei temi dell’educazione sanitaria del primo soccorso