Si inaugura "Bastion contrario" e riapre la "Sala Eden" | MaremmaOggi Skip to content

Si inaugura “Bastion contrario” e riapre la “Sala Eden”

Le Mura di Grosseto tornano a vivere con la riapertura della storica sala da ballo e l’inaugurazione del nuovo locale al Baluardo Fortezza
Una foto delle mura

GROSSETO. Nuova vita per le Mura medicee, con l’inaugurazione del nuovo locale “Bastion contrario”, al Baluardo Fortezza, e la riapertura della storica Sala Eden

Il doppio appuntamento è venerdì 27 maggio:

  • alle 18, taglio del nastro del “Bastion Contrario”, nella gestione di Comix Café
  • alle 19.30, dopo importanti lavori di riqualificazione, riapre la Sala Eden nella gestione della cooperativa Uscita di Sicurezza.

«L’apertura di “Bastion Contrario” rappresenta un’ulteriore conferma della ripartenza del Baluardo Fortezza e dell’intera cinta muraria, così come la riapertura della Sala Eden, storico locale e cuore pulsante delle mura. Anni di lavoro hanno portato al coronamento di due importanti risultati, entrambi celebrati nella medesima giornata», scrive l’istituzione “Le Mura”.

La Sala Eden
La sala Eden sulle Mura

«L’obiettivo è quello di restituire alla fruizione di tanti cittadini grossetani due dei luoghi simbolo del monumento mediceo. Nell’esprimere viva soddisfazione, sottolineiamo l’importanza di una rinascita che, dopo più di due anni di confinamenti e pandemie, potrà rianimare non solo i Bastioni ma potrà giocare anche un importante ruolo culturale ed economico per un rilancio complessivo di tutto il centro storico».

«Siamo elettrizzati dall’inizio di questa nuova avventura – dice lo staff di Bastion Contrario – e siamo certi di trovare nei nostri concittadini e nei turisti dei fantastici compagni di viaggio. Il Cassero e le mura medicee sono patrimonio di tutti. Abbiamo pensato ad un concept particolare, indirizzato alle eccellenze vinicole e agroalimentari della zona, ma anche a liquori originali che non si troveranno in nessun altro angolo del globo, che sapranno unire diverse generazioni di fruitori».

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati