Pulizie di primavera al parco, aspettando il fratino | MaremmaOggi Skip to content

Pulizie di primavera al parco, aspettando il fratino

Una giornata dedicata alla conoscenza del fratino, piccolo trampoliere e specie protetta ed alla pulizia delle spiagge al Parco della Maremma
I risultati della pulizia delle spiagge di marina di Alberese e Principina a mare

GROSSETO. Con l’inizio della bella stagione il Parco della Maremma ha dedicato una giornata alla pulizia delle spiagge di Marina di Alberese – Collelungo e al tratto Principina a mare fino a Bocca d’Ombrone, dove si erano riversate diverse tipologie di rifiuti a seguito delle mareggiate e dell’incuria di alcuni visitatori.

La squadra che ha ripulito la spiaggia partendo da Marina di Alberese

Così oggi, sabato 27 marzo, a Marina di Alberese, è iniziata la pulizia. Prima è stata fatta una introduzione ad opera del direttore del Cot (Centro Ornitologico Toscano) Luca Puglisi, sull’importanza della salvaguardia delle spiagge e del fratino, piccolo trampoliere e specie protetta che da anni nidifica nelle spiagge del Parco. Poi con guanti, sacchi e buona volontà, la pulizia (rigorosamente manuale) della spiaggia, è stata portata avanti dai volontari, dal Cot e dagli Amici del Parco, che hanno raccolto rifiuti, anche ingombranti, presenti sull’arenile e alla foce dell’Ombrone.

Esemplari di fratino (foto di Giovanni Cappelli, dal sito del parco della Maremma)

Nel frattempo, a Principina a mare, sul tratto finale dell’area di competenza del Parco fino a Bocca D’Ombrone, i volontari del gruppo Whatsapp “Pulizia Arenile e Pineta” ed i guardiaparchi hanno portato avanti la pulizia della spiaggia.

La squadra che ha ripulito la spiaggia partendo da Principina a mare

Tra i materiali di scarto rinvenuti in entrambe le pulizie: bombole del gas, pneumatici, scaldabagni, una bombola gpl per auto, bombolette spray, tubi corrugati per tombature, cassette e taniche di plastica e polistirolo oltre alle immancabili bottiglie di plastica e di vetro, più altri oggetti abbandonati sulla spiaggia dalle mareggiate ma anche dall’incuria di alcuni visitatori.

Dopo l’intervento, le spiagge del Parco sono pronte in tutta la loro bellezza ad accogliere gli amanti del mare e delle coste selvagge, con l’augurio che rimangano a lungo così, incontaminate.

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