Protesta in questura, si taglia e si riempie di sangue | MaremmaOggi Skip to content

Protesta in questura, si taglia e si riempie di sangue

L’uomo voleva incontrare suo cugino, arrestato dalle volanti con 17 dosi di eroina e cocaina. Quando gli agenti gli hanno detto che non poteva parlarci, ha dato in escandescenze sulle scale dell’edificio
L’uomo per terra davanti alla questura

GROSSETO. L’ingresso completamente ricoperto da schizzi di sangue, le grida dell’uomo ferito, l’arrivo dell’ambulanza e dei carabinieri. Una scena quasi incredibile, se non fosse stata vera, quella successa poco dopo le 16 di martedì 16 aprile in cima alla scalinata dalla questura. Dove un uomo di origini nordafricane, ha preso un vetro e ha cominciato a tagliarsi sulle braccia per protesta contro gli agenti. 

L’arresto del cugino per spaccio

Tutto è cominciato martedì mattina, quando gli agenti delle volanti hanno arrestato un ragazzo di origini nordafricane, sorpreso con 17 dosi di sostanza stupefacente, cocaina ed eroina. 

Il sangue all’ingresso della questura

L’uomo è stato portato in questura, dove, nel pomeriggio, ha incontrato il suo avvocato. Poco dopo, davanti alla questura è arrivato il cugino dell’uomo ed ha chiesto di parlarci. 

Gli agenti gli hanno però spiegato che questo non sarebbe stato possibile. L’uomo a quel punto ha preso un pezzo di vetro e ha cominciato a tagliarsi sulle braccia, perdendo sangue proprio di fronte all’ingresso della questura.

L’allarme al 112

Nel piazzale della questura, dove va avanti il presidio degli apolidi, è arrivata l’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri. La volante della polizia, in quel momento, era impegnata su un altro intervento. 

L’ambulanza e i carabinieri davanti alla questura

L’uomo è stato soccorso dai volontari della Misericordia e caricato sull’ambulanza, dov’è stato medicato

 

 

 

 

 

 

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