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Un premio in memoria di Manfredo Pinzauti

Terminata la VI edizione del Premio Letterario Città di Grosseto: il ricordo del fotografo di moda a pochi mesi dalla scomparsa. Ecco i nomi di tutti i premiati
La sorella di Manfredo, Luciana Pinzauti riceve il riconoscimento dell'associazione "Letteratura e dintorni" dalle mani di Lina Senserini
La sorella di Manfredo, Luciana Pinzauti riceve il riconoscimento dell’associazione “Letteratura e dintorni” dalle mani di Lina Senserini

GROSSETO. Questo pomeriggio, sabato 14 giugno al teatro degli Industri, si è svolta la sesta edizione del Premio Letterario Città di GrossetoAmori sui Generis, premio ideato dalla presidente Dianora Tinti dell’associazione culturale Letteratura e Dintorni.

Premio letterario assegnato a Ponticello

Questo premio letterario viene assegnato a poesie, racconti e romanzi editi e inediti che abbiano per tema l’amore in ogni sua forma, non escluso quello per gli animali. Anche quest’anno oltre alle opere più meritevoli, molte delle quali di importanti autori e case editrici italiane, sono stati assegnati i Premi alla Carriera a personalità che hanno saputo conseguire risultati di successo in campo giornalistico e letterario, politico, artistico, sportivo, diventando così testimonianza del valore del buon operare a beneficio dell’intero Paese.

Quest’anno i premi alla carriera sono andati a:

  • Enzo Russo, fotografo, per aver raccontato con i suoi scatti mezzo secolo di ‘dolce vita’ Maremmana;
  • Zeffiro Ciuffoletti, per la sua lunga e straordinaria carriera di storico, saggista, ricercatore, scrittore e per non aver mai smesso di amare la nostra bella terra;
  • Giovanni Grasso, per la sua straordinaria carriera di giornalista parlamentare, scrittore, autore televisivo e portavoce dal 2015 del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il premio Letterario Città di Grosseto è andato a Maurizio Ponticello giornalista e scrittore napoletano, ma anche corrispondente di testate radiofoniche e televisive, redattore di vari quotidiani e cronista del Mattino di Napoli. Ha vinto la “sezione libro edito” con il suo primo romanzo storico,  “La vera storia di Martia Basile” edito da Mondadori.

Un premio in ricordo di Manfredo Pinzauti

Ma questa sesta edizione ha visto per la prima volta una novità, il Premio Manfredo Pinzauti andato nell’occasione a Enzo Russo che, come ha fatto nella sua breve vita anche Manfredo, ha raccontato nei suoi scatti una parte importante della vita in Maremma.

Pinzauti, scomparso nel novembre del 2024 a causa di una brutale quanto veloce malattia, era nato 60 anni fa a Firenze ma per motivi di lavoro dei genitori si trasferì molto presto in un paesino dell’alta Maremma in provincia di Grosseto, Prata, dove la mamma faceva la maestra e il padre il medico condotto. Liceo classico a Massa Marittima, poi diplomato nel 1989 all’Istituto Europeo di Design di Milano. La passione giovanile per la fotografia lo portò a specializzarsi in Daily-life, Life-style, ritratti e Corporate e per oltre 10 anni è stato nello staff dell’agenzia Grazia Neri; ha collaborato con gruppi editoriali nazionali ed esteri, firmando reportage, ritratti e campagne pubblicitarie per Ferrero, Illy Caffè, Ferrovie dello Stato, Azimut Yachts, Mediobanca.

Tra i suoi committenti Rizzoli, Mondadori, Class, Il mondo, panorama. La Stampa, Capital, Vogue, Vanity Fair. Per la stampa estera Newsweek, Der Spiegel, New York Times, El Mundo Magazine,El Pais (Magazine). Ha pubblicato libri fotografici ed è stato protagonista di numerose mostre in tutta Italia. Tra tutto questo peregrinare, mentre la sua formazione cresceva facendone un fotografo famoso e ricercato, la Maremma ha sempre occupato una parte importante del suo cuore e come è facile immaginare l’ha fotografata in migliaia di “pose” e dove aveva deciso di mettere le basi per la sua vita futura con la compagna Lina Senserini. Il destino ha deciso diversamente, ma da oggi il legame indissolubile con la terra della sua gioventù e la grande passione che metteva nelle inquadrature dei suoi strumenti di lavoro, sarà ricordato ogni anno in occasione della giornata del Premio Letterario Città di Grosseto.

A sinistra la madre di Manfredo Annamaria, Lina Senserini, Luciana Pinzauti e gli amici di Prata, Massa Marittima e Follonica.
A destra la madre di Manfredo Annamaria, Lina Senserini, Luciana Pinzauti e gli amici di Prata, Massa Marittima e Follonica

 

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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